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Quale sarà la prossima direzione di Springsteen?

Il Boss si è esibito alla Public Library di New York, parlando delle sue intenzioni "di lotta"
Quale sarà la prossima direzione di Springsteen?

È un periodo di grande attività in pubblico per Springsteen, anche oltre la promozione del film “Liberami dal nulla”. Qualche sera fa, Springsteen ha partecipato al Library Lions Gala alla New York Public Library, venendo celebrato nella hall of fame della biblioteca cittadina assieme a Shonda Rhimes (creatrice di alcune delle serie TV di maggior successo degli ultimi 20 anni) e agli scrittori Louise Erdrich, Daniel Kehlmann, James McBride e James Patterson.

Springsteen ha parlato e cantato una versione acustica di “Thunder Road”, scherzando sul fatto che “ho suonato a matrimoni, bar mitzvah, stadi di football, ma non ho mai suonato in una fottuta biblioteca”, per poi tornare serio e spiegare: “La mia città aveva solo circa 10.000 abitanti, ma al centro c’era la biblioteca, ed era il luogo in cui il mondo mi aspettava. Mi ha dato un senso di possibilità ancora più profondo, era un santuario”.

Springsteen, soprattutto, ha parlato del suo approccio alla scrittura e al racconto, lasciando intendere quale sarà la direzione musicale prossima – che dovrebbe continuare sulla vena politica dell’ultimo tour, dove diverse canzoni avevano un’introduzione dedicata a quello che sta succedendo in America con l’attuale amministrazione Trump.

“Per quanto riguarda la mia scrittura, quello che ho fatto è stato indossare i vestiti di mio padre e scrivere con la sua voce, una voce da classe operaia che ha sofferto a causa della post-industrializzazione dell’ultimo mezzo secolo. Lo scrittore è sempre al suo meglio quando ha qualcosa contro cui lottare. E al giorno d’oggi c’è molto contro cui uno scrittore americano deve lottare in questo Paese. Ed è questo che mi ispira a fare in futuro.”

Springsteen ha appena pubblicato "Nebraska '82" e "Tracks II - The Lost Albums", box retrospettivii di materiale inedito. Il suo ultimo album di studio è "Only the strong survive" del 2022, composto di cover soul, mentre l'ultimo album di inediti è "Letter to you" del 2020. Ecco il video della performance di "Thunder road" alla New York Public Librart

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