Max Pezzali: inediti per i 30 anni dell'album cult degli 883
 
                                            Non si esce vivi dagli Anni '90. Max Pezzali ha annunciato l'uscita di un cofanetto con il quale celebrerà il trentennale di uno degli album più amati degli 883, "La donna, il sogno e il grande incubo", contenente inediti e rarità. Il cofanetto uscirà domani, venerdì 31 ottobre, con una nuova copertina disegnata sempre da Giulio De Vita, lo stesso illustratore che firmò quella, iconica, del disco del 1995. Insieme al cofanetto uscirà anche un 45 giri che conterrà il demo de "Gli avvoltoi", una delle undici canzoni contenute ne "La donna, il sogno e il grande incubo", e "Non 6 Bob Dylan", che era la "traccia fantasma" del disco del 1995. Del brano, considerato un piccolo cult, si parla anche nella serie Sky di Sydney Sibilia che ha rilanciato il brand 883, "Hanno ucciso l'Uomo Ragno", di cui si sta attualmente girando la seconda stagione: «Fu una delle prime canzoni che avevamo scritto come 883 e che poi abbiamo pubblicato come ghost track proprio su “La donna il sogno & il grande incubo"», ha ricordato Pezzali.
"La donna, il sogno e il grande incubo" fu il primo album degli 883 senza Mauro Repetto (che comunque figura come autore di brani come "Tieni il tempo" e "Musica",, cantando anche nella stessa "Non 6 Bob Dylan"), e il primo con la nuova formazione composta da Max Pezzali coadiuvato da un gruppo di giovani, tra i quali le coriste Paola e Chiara Iezzi (le future Paola & Chiara). A proposito dell'importanza del disco, contenente, tra le altre, "Una canzone d'amore" e "Gli anni", Pezzali dice:
"La donna, il sogno e il grande incubo" è l'ultimo album della trilogia 883 della prima metà dei novanta, anzi taglia perfettamente a metà i novanta. Fu il primo album senza Mauro, anche se lì dentro ci sono un po' di pezzi che avevamo "vissuto" assieme. Nel 1995 gli 883 diventarono a tutti gli effetti una band, con diversi elementi, con i fiati dal vivo, non potevo essere solo sul palco, o meglio non potevo essere, come mi presentò una volta Mike Bongiorno, l'883. È un disco per me importante perché pieno di brani diventati poi di grande popolarità e che ancora oggi suoniamo con grande cuore, anzi, ce ne sono 4-5 che sono proprio il polmone dei nostri show.
Parlando poi del ritrovamento di inediti e provini, il cantautore di Pavia rivela:
La scorsa estate mio padre era in tavernetta (la famosa tavernetta) a riordinare un po’ di cose e ha ritrovato uno scatolone con delle cassette. Tra queste abbiamo ritrovato alcune canzoni mai uscite, credo risalenti al 1990 (quindi precedenti al primo album) e poi il demo de “Gli avvoltoi”. Stavamo già lavorando a questa pubblicazione speciale e allora ho chiamato la Warner e ho chiesto se avessero voglia di arricchire ulteriormente il box con questo provino. È un po’ diverso dalla versione che è poi finita sul disco, però magari aiuta un po’ tutti a capire come possono essere messe giù le canzoni quando vengono scritte (o forse come facevo e faccio io). È una chicca, per pochi. Ne abbiamo fatto un 45 giri, insieme a “Non 6 Bob Dylan”, che come tanti avranno visto dalla serie tv fu una delle prime canzoni che avevamo scritto come 883 e che poi abbiamo pubblicato come ghost track proprio su “La donna il sogno & il grande incubo”.
Primo nella classifica Siae dei live più seguiti del 2024 (allo Stadio Olimpico di Roma il 26 giugno 2024 si esibì per 64.351 persone), Max Pezzali ha già annunciato una serie di concerti negli stadi italiani in programma per l'estate 2026.
