Addio a Dave Ball dei Soft Cell

È morto a 66 anni Dave Ball, metà dei Soft Cell, duo simbolo della musica elettronica negli anni ’80, soprattutto per la famosa e celebratissima cover di "Tainted love". Il musicista è scomparso sua casa di Londra mercoledì 22 ottobre, ma non sono state rivelate le cause della morte. A darne notizia è stato il suo storico compagno Marc Almond, con cui Ball ha condiviso 46 anni di carriera, definendolo “un geniale e meraviglioso musicista”.
Ball e Almond avevano fondato i Soft Cell, alla fine degli anni '70, debuttando con “Non-Stop Erotic Cabaret” (1981). L’album, che appunto "Tainted love" ma anche altri classici come “Say Hello, Wave Goodbye”, fu parte dell'ondata di fusione tra musica sintetica e pop che arrivò nelle classifiche
Il duo pubblicò in totale cinque album in studio, tra cui “The Art of Falling Apart”, “Cruelty Without Beauty” e l’ultimo “Happiness Not Included” (2022), pubblicato a seguito della reunion del 2018 dopo 14 anni per un concerto alla O2 Arena. Almond ha confermato che il duo aveva appena terminato di incidere un nuovo album, "Danceteria". L’ultima apparizione pubblica di Ball risale a poche settimane fa, quando i Soft Cell avevano suonato come headliner al Rewind Festival davanti a 20mila persone.
Nel suo messaggio di addio, Marc Almond ha ricordato Ball con queste parole:
“È difficile scrivere questo, figuriamoci accettarlo, perché Dave era in un momento bellissimo, pieno di energia e felicità per il nuovo album che avevamo appena terminato. È triste, perché il 2026 sarebbe stato un anno pieno di gioia per lui, e trovo un po’ di conforto nel sapere che ha ascoltato il disco finito e lo considerava un grande lavoro. La sua musica era più forte che mai, le sue melodie inconfondibilmente Soft Cell, ma sempre portate a un livello successivo.
Dave era un geniale musicista e abbiamo condiviso quasi cinquant’anni di viaggio insieme. All’inizio eravamo due studenti d’arte ostinati e arroganti, volevamo fare le cose a modo nostro, anche quando sbagliavamo. Forse è proprio per questo che la nostra alchimia funzionava.
Ogni volta che ci ritrovavamo dopo lunghi periodi c’era sempre quella stessa intesa, quella chimica, un rispetto reciproco che dava forza alle nostre canzoni. Ridevamo molto, condividevamo l’amore per film, libri e musica. Dave era il cuore e l’anima dei Soft Cell, e sono orgoglioso della nostra eredità.
È quasi simbolico che il nostro prossimo – e ora ultimo – album si chiami Danceteria, perché ci riporta alla New York dei primi anni Ottanta, dove tante nostre idee hanno preso forma. Dave sarà sempre amato dai fan e la sua musica vivrà per sempre. In ogni momento, da qualche parte nel mondo, qualcuno ascolterà una canzone dei Soft Cell.
Grazie Dave, per essere stato una parte immensa della mia vita e per la musica che mi hai donato. Non sarei dove sono senza di te.”
Dave Ball lascia quattro figli e la sua famiglia, da cui è stato chiesto di rispettare la privacy in questo momento.