I Puddle of Mudd: un tributo a Staley, Bennington e Cornell

I Puddle of Mudd hanno pubblicato un lyric video della canzone "Firefly", incluso nell'ultimo album della band, "Kiss The Machine", uscito lo scorso mese di maggio.
Il frontman del gruppo, Wes Scantlin, della canzone ha spiegato: "Ho scritto 'Firefly' come tributo a Layne Staley, Chester Bennington, Chris Cornell e a tutti i soldati caduti che hanno dato la vita. Le loro voci e i loro sacrifici hanno acceso un fuoco in me, e volevo che questa canzone fosse un modo per mantenere viva la loro luce."
Aggiungendo ancora: "Hanno tutti lottato contro demoni che la maggior parte delle persone non riusciva a vedere, e la canzone è il mio modo di riconoscere quel dolore mantenendo viva la loro luce. Anch'io ho affrontato le mie battaglie, e ora sono in un posto migliore. Mi sento fortunato per essere ancora qui. Sono un uomo fortunato. La musica mi guarisce, e spero che guarisca anche gli altri."
Un altro tema che viene toccato in "Firefly" è la nostalgia dell'infanzia. Wes Scantlin al proposito racconta: "Mi manca mia nonna. Ci cacciava dalla cucina prima di cena e ci mandava fuori, dove catturavamo lucciole in barattoli e le trasformavamo in lanterne improvvisate. Quei ricordi dolci e bellissimi sono rimasti con me e sono intrecciati in questa canzone. Volevo che quella sensazione di gioia e luce vivesse nella canzone insieme alla tristezza. La lucciola è quella scintilla di speranza a cui ci aggrappiamo, anche nei momenti più bui."