Damiano David: ecco come è andato il live al Lollapalooza

Con una delle performance più chiacchierate del festival, Damiano David ha segnato una sorta di “nuovo inizio” nella sua carriera artistica al Lollapalooza di Chicago. Salito sul Grove Stage di Grant Park intorno alle 19:45, il frontman dei Måneskin, nei panni solisti, ha dato un assaggio di quello che sarà il suo tour personale sotto i riflettori di un festival di spessore internazionale. È l’ultima tappa prima dell’inizio della tournée solista vera e propria. A Chicago, per Damiano, si è chiuso un cerchio e ne è aperto un altro. Abbandonato, solo per il momento, il rock da stadio, Damiano ha scelto di presentarsi al pubblico americano con una scaletta emotiva e raffinata, alternando brani del suo album solista “Funny Little Fears” a cover per lui significative, tra cui “Nothing Breaks Like a Heart” di Mark Ronson. Il Chicago Sun-Times ha definito il suo set “elegante e pieno di pathos”, mentre WBEZ Chicago ha sottolineato la sua capacità di reinventarsi come “una delle voci più versatili e carismatiche della nuova generazione”. Non c’erano coreografie o effetti speciali: solo Damiano, la sua band e le sue canzoni. Questo banco di prova da solista, in uno dei festival più famosi del mondo, si è rivelato una tappa importante. Il tour solista avrà inizio l'11 settembre da Varsavia, in Polonia, e si chiuderà il 16 dicembre a Washington, capitale degli Stati Uniti. Due dei trentuno concerti di cui si compone il tour saranno in Italia: il 7 ottobre all'Unipol Forum di Assago, vicino Milano, e l'11 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.
Scaletta:
The First Time
Voices
Mars
Nothing Breaks Like a Heart (cover di Mark Ronson)
Zombie Lady
Too Sweet (cover di Hozier)
Angel
Tangerine
Born With a Broken Heart
Solitude (No One Understands Me)