Addio a Celso Valli, l'architetto del pop italiano
Celso Valli, storico produttore, arrangiatore e compositore italiano, è morto oggi, 28 luglio, a Bologna. Aveva 75 anni. Nato nel capoluogo emiliano il 14 maggio 1950, Valli è stato uno dei protagonisti più influenti della musica leggera italiana dagli anni ’70 in poi. Diplomato al Conservatorio di Bologna, ha iniziato la carriera come tastierista e arrangiatore, collaborando inizialmente con artisti come Drupi e Gianni Bella, per poi diventare un punto di riferimento per grandi nomi della scena musicale italiana. Tra le sue collaborazioni più note figurano quelle con Vasco Rossi, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia e molti altri. Ha contribuito a rendere hit pezzi come “Nell’aria” di Marcella Bella, “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia, “Ti sento” dei Matia Bazar, “Self control” di Raf. E soprattutto arrangiò l’album italiano più venduto di tutti i tempi, “La vita è adesso” di Baglioni.
Il suo lavoro è stato caratterizzato da una grande attenzione alla costruzione del suono e agli arrangiamenti orchestrali. Valli ha diretto l'orchestra in numerose edizioni del Festival di Sanremo, oltre ad aver firmato successi internazionali come produttore e musicista. Nel corso della sua carriera ha saputo unire competenza tecnica e gusto musicale, contribuendo in modo determinante alla definizione del sound italiano tra gli anni ’80 e 2000. Tra i suoi progetti personali si ricorda "Sette canzoni al piano", un album pubblicato nel 2022 che raccoglieva brani da lui composti e suonati in forma strumentale. Tre anni fa, in occasione di quella uscita, lo abbiamo intervistato ripercorrendo tutta la sua carriera: qui potete leggere la nostra intervista: leggi qui.