"Immigrant song" giunse dalla terra del ghiaccio e della neve

Come disse Jack Black nel 2012 quando presentò i Led Zeppelin insigniti del Premio Kennedy: “Hanno cantato canzoni d'amore, canzoni sui vichinghi. Canzoni sui vichinghi che fanno l'amore”. Una delle canzoni che giungono, come i vichinghi, dal profondo nord, è "Immigrant Song", primo brano in scaletta dell'album “Led Zeppelin III”.

Accadde che mesi prima dell'uscita dell'album, nell'ottobre del 1970, la band britannica suonò per la prima e unica volta a Reykjavik, in Islanda, in un locale chiamato Laugardalshol, il 22 giugno 1970. In Islanda a giugno non fa molto caldo. In realtà in Islanda non fa mai molto caldo. In quel luogo venne a Robert Plant l'ispirazione per scrivere il testo della canzone.

La canzone si apre con le parole 'We come from the land of the ice and snow'. In seguito Robert Plant spiegò: "Non volevamo essere pomposi. Venivamo dalla terra del ghiaccio e della neve. Eravamo ospiti del governo islandese per una missione culturale. Fummo invitati a suonare a Reykjavik e il giorno prima del nostro arrivo tutti i dipendenti pubblici scioperarono e il concerto stava per essere annullato. L'università ci preparò una sala concerti e fu fenomenale. La risposta dei ragazzi fu straordinaria, ci divertimmo moltissimo. "Immigrant Song" parlava di quel viaggio ed era il brano di apertura dell'album, che avrebbe dovuto essere incredibilmente diverso.”

Secondo il racconto di Jimmy Page , sembrerebbe che lui avesse già composto la sua parte quando Plant scrisse il testo. Così raccontò a Total Guitar: "Già nelle prime fasi delle prove, quando penso che eravamo solo io e John Bonham, avevo “Immigrant Song”, “Out on the Tiles” e anche “Friends”. Se dici subito che hai “Friends” e “Immigrant Song”, hai già lo yin e lo yang."

Prima che venisse pubblicata ufficialmente, i Led Zeppelin la eseguirono dal vivo appena sei giorni dopo aver suonato in Islanda al Bath Festival in Inghilterra, il 28 giugno 1970. Quando fu poi pubblicata come singolo nel novembre dello stesso anno, “Immigrant song” raggiunse il numero 16 nelle classifiche statunitensi.