Rockol30

Taylor Swift: cosa sappiamo su "Reputation (Taylor's version)"

L'album è pronto: l'indizio in un episodio di "The Handmaid's Tale". Non si sentiva da cinque mesi.
Taylor Swift: cosa sappiamo su "Reputation (Taylor's version)"
Credits: Michele Aldeghi

Cinque mesi di silenzio devono essere sembrati un'infinità per una popstar che negli ultimi anni ha abituato i suoi fan a una presenza costante sulle scene e a un'iperproduttività. Dopo aver chiuso lo scorso 8 dicembre il suo "Eras tour" dei record, Taylor Swift è (già) pronta a tornare sulle scene. La popstar sta per pubblicare l'attesa "Taylor's version" di "Reputation", la nuova versione del disco del 2017 che rappresenta il quinto capitolo della saga di re-incisioni e ri-pubblicazioni degli album pubblicati per la Big Machine, l'etichetta che la mise sotto contratto quando aveva solo 16 anni e che nel 2019 è stata acquisita per 300 milioni di dollari dal gruppo Ithaca Holdings LLC, guidato dall'acerrimo nemico Scooter Braun (manager tra i più potenti dell'industria discografica con il quale in passato Swift ha avuto non poche frizioni). L'indizio relativo all'imminente pubblicazione di "Reputation (Taylor's version)" è arrivato ieri sera, quando negli Usa è andato in onda un episodio della serie "The handmaid's tale" in cui, in una scena, era possibile ascoltare una nuova versione della hit "Look what you made me do", originariamente contenuta proprio nell'album del 2017. 

Secondo quanto riferisce Variety, tra le testate più autorevoli e affidabili dello show biz statunitense, Taylor Swift annuncerà tutti i dettagli di "Reputation (Taylor's version)" il prossimo 26 maggio dal palco degli American Music Awards. C'è un altro indizio che ha fatto letteralmente impazzire i fan della popstar, sempre pronti a decifrare e decriptare le sue mosse. La home page della sezione merchandising del suo sito ufficiale è stata riorganizzata per settori messi in questo ordine: "Abbigliamento", "Musica", "Accessori". Le iniziali delle parole delle tre sezioni compongono, appunto, l'acronimo "AMA" (American Music Awards). 

Già in un'intervista concessa al Time nel 2023 Swift parlò della nuova versione del disco del 2017, sottolineandone l'attualità: «È un momento goth-punk di rabbia femminile per essere stata gasata da un'intera struttura sociale». La "Taylor's version" di "Reputation" arriverà a distanza di poco più di un anno dall'uscita dell'ultimo album di inediti della popstar, "The tortured poets department", e a due da "1989 (Taylor's version)". 

Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.