Eurovision, ci sarà Topo Gigio. Lucio Corsi con i sottotitoli

Topo Gigio, dopo Sanremo anche all’Eurovision. Non sarà sul palco, come auspicato da qualcuno dopo il duetto con Lucio Corsi al Festival. Sarà invece lo spokesperson — anzi, lo spokemouse, come è stato scherzosamente definito della Rai — che comunicherà l'attribuzione dei 12 punti della giuria italiana nel round finale. Il pupazzo, amatissimo in tutto il mondo, è “intervenuto” oggi alla conferenza stampa di presentazione della partecipazione italiana alla manifestazione, che si è svolta nella sede Rai di via Asiago: “Sono molto emozionato ad essere il primo Topo che partecipa a una conferenza stampa. Dite la verità: avete scelto di farla in via Asiago perché sapevate che l’Asiago è uno dei formaggi preferiti da Gigio. Ho deciso di essere vicino a Lucio anche in questa avventura eurovisiva, mamma mia”.
Uno spirito di leggerezza che pervade anche la partecipazione di Lucio Corsi, on collegamento da Basilea, dove è appena arrivato e dove oggi farà le prime prove. Lo spirito, racconta, è quello con cui ha affrontato il Festival di Sanremo: “Mettere al centro la canzone, il discorso sulle parole, sulla musica, sugli strumenti. Sul palco con me ci sarà sempre Tommaso Ottomano come a Sanremo, mio fratello”. Per poi aggiungere una novità. “Useremo dei sottotitoli per il testo della canzone, per far passare nella maniera più chiara il messaggio della canzone, l’idea del testo, del significato delle parole”.
Nella conferenza stampa Corsi ha poi ribadito alcuni concetti già espressi nei giorni scorsi: “Amo le competizioni, amo gli sport, ma amo anche che la musica non sia una gara. Non nasce per quello. Io sono qui per portare una canzone a cui tengo, per suonare e per fare un’esperienza”. Nessuna previsione quindi per “Volevo essere un duro” (che in questo momento non è in grande considerazione tra i bookmaker, che danno per favorita la Svezia): “Spero di fare un bel Eurovision, di divertirmi, di suonare bene. Ci tengo molto, perché ci tengo alla mia canzone e a far bella figura. E questo va al di là della classifica”.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti anche i rappresentanti della delegazione italiana, che hanno fatto chiarezza su alcune novità regolamentari e organizzative. Simona Martorelli, direttrice delle relazioni internazionali Rai, ha spiegato il contesto che ha portato a un aggiornamento delle linee guida dell’Eurovision: “Negli ultimi mesi, dopo un’edizione piuttosto movimentata, è emersa con forza la necessità di tutelare non solo gli artisti, i broadcaster e le delegazioni, ma anche di rafforzare la reputazione del marchio Eurovision Song Contest. Per milioni di persone rappresenta un momento di incontro, gioia e condivisione: le nuove regole vanno proprio in questa direzione, per allinearsi ai tempi che cambiano. Due gli strumenti principali introdotti quest’anno: il Code of Conduct e il Duty of Care. Non si tratta di misure punitive” — ha chiarito Martorelli — “ma di responsabilizzazione. Il Code of Conduct definisce i comportamenti che tutti gli accreditati devono osservare, mentre il Duty of Care riguarda la cura e la tutela di chi partecipa alla manifestazione, a ogni livello”.
Tra le altre novità, annunciate da Williams Di Liberatore (direttore Intrattenimento Prime Time) e da Claudio Fasulo (vicedirettore Intrattenimento Prime Time e capodelegazione), c’è anche la presenza di BigMama a fianco di Gabriele Corsi nella conduzione italiana. La cantante, presente in sala, ha voluto mettere fine a una presunta polemica circolata online: “Lucio è un grande, ha portato se stesso sul palco, la sua musica, senza costruzioni o sovrastrutture. Perché lui basta”.
Appuntamento il 13 e il 15 maggio in prima serata su Rai2 per le semifinali. Corsi si esibirà nella prima, ma fuori gara perché accediamo direttamente alla finale, sabato 17 in prima serata su Rai1 - in streaming anche su RaiPlay e diretta radio su Radio2.