Zak Starkey replica agli Who sulla sua cacciata dalla band

Il batterista Zak Starkey ha commentato la notizia riportata dal Mirror secondo cui sarebbe stato licenziato dagli Who. Notizia che la band britannica, ovvero Roger Daltrey e Pete Townshend, non ha ufficialmente annunciato la separazione dopo quasi trenta anni dal figlio di Ringo Starr.

A confermarla però è stato lo stesso Zak che ha dichiarato al magazine Rolling Stone: "Sono molto orgoglioso dei miei quasi trent'anni con gli Who. Prendere il posto del mio padrino, 'zio Keith', è stato l'onore più grande e rimango il loro più grande fan. Loro sono stati come una famiglia per me. A gennaio, ho avuto una grave emergenza medica con coaguli di sangue al polpaccio destro. Ora è completamente guarito e non mi impedisce di suonare la batteria o di correre."

Ha poi continuato: "Dopo aver suonato quelle canzoni con la band per così tanti decenni, sono sorpreso e rattristato che qualcuno possa avere qualcosa da ridire sulla mia performance quella sera, ma cosa posso fare? Ho intenzione di prendermi un po' di meritato riposo con la mia famiglia e concentrarmi sull'uscita del singolo "Domino Bones" dei Mantra Of The Cosmos con Noel Gallagher a maggio e sul completamento della mia autobiografia scritta interamente da me. Ventinove anni in qualsiasi lavoro sono una bella esperienza, e auguro loro il meglio".

Secondo quanto riportato da Metro, il frontman degli Who Roger Daltrey si è lamentato apertamente più volte del fatto che Starkey "esagerasse" durante il concerto alla Royal Albert Hall del 30 marzo, a un certo punto ha detto al pubblico: "Per cantare quella canzone ho bisogno di sentire la tonalità, e non ci riesco. Sento solo la batteria che fa boom, boom, boom. Non riesco a cantare. Mi dispiace ragazzi".