Stephen Graham lodato da Springsteen per il suo ruolo del padre
Stephen Graham, il protagonista della serie “Adolescence” che, in onda su Netflix, sta raccogliendo grandi consensi, ha rivelato di essersi messo a piangere dopo che Bruce Springsteen lo ha contattato per elogiare la sua interpretazione nel film biografico di prossima uscita “Deliver Me From Nowhere”.
Il film, che vede Jeremy Allen White, protagonista di “The Bear”, nei panni di un giovane Springsteen, segue il rocker durante la realizzazione del suo album del 1982 "Nebraska". Nel biopic Stephen Graham interpreta il defunto padre di Bruce, Douglas "Dutch" Springsteen.
Dopo le riprese, il cantante di "Born To run" si è messo in contatto con Graham, inviandogli un messaggio per fargli sapere che la sua interpretazione del padre, con cui aveva un rapporto complicato, lo aveva davvero commosso.
Parlando a “Soundtracking”, il podcast con Edith Bowman, l'attore ha detto che Springsteen gli ha inviato "i messaggi più belli che abbia mai ricevuto in vita mia". "Stavo correndo per andare all'aeroporto e ho ricevuto questo messaggio, che era così bello, meglio di qualsiasi premio che potrei mai ricevere in vita mia'. È un'icona. È un eroe".
Graham ha proseguito: "È un eroe della classe operaia. È un'icona per migliaia, per milioni di persone. E il suo messaggio diceva: "Grazie mille. Sai, mio padre è morto un po' di tempo fa e mi è sembrato di vederlo oggi e ti ringrazio per avermi dato questo ricordo". "Stavo piangendo leggendo il messaggio. Oh è stato bellissimo. Non si potrebbe chiedere di meglio, sai, condividere questo con qualcuno è stato bellissimo". È un uomo adorabile".
Per meglio entrare nella parte di Douglas Stephen Graham ha fatto riferimento all’autobiografica di Springteen “Born To Run”, in cui descriveva il suo complesso rapporto con il padre. Nel libro di memorie, il cantante di "Dancing In The Dark" ha scritto: "Mi amava ma non mi sopportava. Sentiva che eravamo in competizione per l'affetto di mia madre".
Nel frattempo, l'anno scorso Jeremy Allen White, lo Springsteen del film, ha parlato a GQ della sua preparazione per interpretare l'icona del rock. "Sono davvero fortunato che ora ci sia una sorta di squadra di persone che aiuta i giovani attori a ritrarre le rockstar. Ho un gruppo di persone davvero talentuose che mi aiutano ad allenarmi vocalmente e musicalmente per prepararmi a questa cosa". L'attore, che in precedenza aveva rivelato di aver mandato un messaggio al Boss nella speranza di incontrarlo a Londra, ha anche condiviso che Springsteen è stato "davvero favorevole al progetto", aggiungendo: "Ho avuto un contatto con lui ed è semplicemente un uomo fantastico".
Lo stesso cantante ha espresso parole di elogio per White, affermando che "canta molto bene" e che il cast del film è "meraviglioso".
Anche altre persone coinvolte nel film hanno espresso la loro soddisfazione per il film. Jeremy Strong, che interpreta il manager di Springsteen Jon Landau, l'ha definita "una delle più belle esperienze lavorative che abbia mai avuto".