Teatro degli Orrori: la scaletta della data zero
Se non volete rovinarvi la sorpresa, fermatevi qui. La notizia della reunion del Teatro degli Orrori, con annesso tour “Mai dire mai”, composto da nove date in partenza lo scorso 20 febbraio da Modena, ha riscaldato il cuore di tanti fan, a dieci anni dall’addio alle scene. La band di Pierpaolo Capovilla, Gionata Mirai, Giulio Ragno Favero e Francesco Valente, ha incarnato uno degli ultimi sussulti di un rock italiano tutt’altro che accomodante, ma anzi sfidante nei confronti del pubblico. E a giudicare dalla scelta proposta nella prima uscita ufficiale, quello spirito è rimasto intatto. Chi è stato almeno una volta a uno dei loro concerti, in alcuni momenti della carriera stracolmi di persone, lo sa: le loro canzoni sono sempre state “pericolose”, febbricitanti, mai dome, scritte per far muovere il cervello e il corpo, non per rassicurare. In sostanza: l’opposto di molta della musica che circola oggi. Capovilla e Favero, intervistati separatamente con le stesse domande, ci hanno raccontato la tournée, hanno parlato della rinascita del gruppo, della loro concezione e visione della musica, da sempre “in direzione ostinata e contraria”. Qui sotto potete leggere la scaletta di canzoni proposte nella prima data. Si parte dal primo disco con “Vita mia”, “Dio mio” e “E lei venne!”, senza dimenticare le canzoni più amate dal pubblico come “A sangue freddo”, “Io cerco te”, “Non vedo l’ora”, “Mai dire mai”, “Direzioni diverse”. Il live è una panoramica sui quattro dischi prodotti in carriera dal gruppo.
Scaletta:
Vita mia
Dio mio
E lei venne!
Disinteressati e indifferenti
Due
È colpa mia
Lavorare stanca
La canzone di Tom
Direzioni diverse
Il Terzo Mondo
Vivere e morire a Treviso
Majakovskij
Io cerco te
Il lungo sonno (Lettera aperta al Partito Democratico)
Non vedo l'ora
Compagna Teresa
Padre Nostro
A sangue freddo
Mai dire mai
Lezione di musica
Maria Maddalena