Il grande rimpianto di Jerry Cantrell degli Alice in Chains
Il chitarrista della band di Seattle in una intervista ha parlato dei film di Cameron Crowe

Il chitarrista degli Alice In Chains Jerry Cantrell ha fatto qualche piccolo cameo in alcuni film, ma c'è un ruolo che ha ammesso di essersi pentito di aver rifiutato.
Cantrell e altri rocker di Seattle parteciparono al film 'Singles' diretto da Cameron Crowe nel 1992, ambientato nella città che in quei giorni viveva il periodo d'oro del movimento grunge. Oltre a lui vi erano anche il resto degli Alice In Chains e alcuni membri dei Pearl Jam e dei Soundgarden. Il chitarrista ebbe un ruolo anche nel successivo film di Crowe del 1996 'Jerry Maguire' che aveva quale protagonista principale Tom Cruise.
Quattro anni dopo 'Jerry Maguire' , nel 2000, Cameron Crowe diresse 'Almost Famous' , una pellicola semiautobigrafica - Crowe ha scritto di musica - in cui vengono narrate le vicende di un giovane giornalista musicale al seguito di una rock band per conto della rivista Rolling Stone.
Ma Jerry Cantrell cosa c'entra? L'ha spiegato lui stesso a The Adamantium Podcast: "Lui voleva che fossi un bassista. Uno dei miei più grandi rimpianti è aver rifiutato Cameron Crowe per il terzo film consecutivo. Vivevo una situazione difficile, ed ero anche in tour a supporto dei Degradation Trip. Ma me ne pento".
Il 58enne rocker ha inoltre ricordato che Crowe aveva scritto parecchie pagine per il bassista immaginario, che doveva essere "esperto" e "arrogante". L'attore e musicista Mark Kozelek , membro dei Sun Kil Moon , venne scelto per quel ruolo dopo il suo rifiuto. Dice ancora Cantrell su Crowe: "Aveva scritto il personaggio in cui ero il tipo di musicista che dice 'McCartney è Dio', il che è fottutamente vero'".
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