Sanremo 2025, la conferenza stampa dell'organizzazione di venerdì

La curva ascensionale dell’audience totale segna un calo, nella serata di ieri. Forse fisiologico, comunque di un milione circa di spettatori (in linea con l’audience dello scorso anno).
Al tavolo ci sono anche, oltre al Presidente della Regione Liguria, i due co-conduttori di stasera, Geppi Cucciari e Mahmood.
Carlo Conti spiega di dover andar via perché oggi “realizza un suo sogno”, che è l’incontro con un ospite da lui molto desiderato: Roberto Benigni (che a dirla tutta per il Festival non è proprio una novità), che aprirà la serata di oggi venerdì.
Claudio Fasulo anticipa i contenuti della serata, che stasera sarà dedicata alle cover: 144 artisti sul palco complessivamente. Mahmood farà una performance, ci sarà Paolo Kessisoglu con la figlia, dal Suzuki Stage Benji e Fede.
Specifica poi che Il Sanremo Giovani World tour con i quattro Giovani semifinalisti toccherà quest’anno, come già detto, il nordamerica, e anticipa che si sta lavorando anche a una branca europea a seguire e a una partecipazione dei ragazzi all’Esposizione Universale di Osaka.
A un’ora dall’inizio della conferenza stampa, non è ancora arrivata una domanda su temi musicali. Si è parlato di gioielli, di vestiti, di accessibilità alla platea per i disabili, delle mutande con disegnata una pannocchia di Mahmood…
Settembre (il vincitore della gara fra i Giovani è arrivato al tavolo): “La sfida con Alex Wyse è stata molto amichevole, è bello confrontarsi con qualcuno che stimi”.
Mahmood: “A Settembre consiglio di non farsi troppo condizionare dalle persone che gli stanno e gli staranno intorno, ma al tempo stesso di aprirsi a suggerimenti altrui. Gli direi: ascolta sempre tutti, ma alla fine ascolta soprattutto te stesso”.
Mahmood: “Del ragazzo che ha vinto Sanremo qualche anno fa è rimasto quasi tutto, ho sempre gli stessi amici e cerco di non tradire quello che sono stato”.