Il piacere di Eric Clapton quando si avvicinò ad essere J.J. Cale
Nel 1977 il musicista inglese scrisse (insieme a Marcy Levy e George Terry) "Lay Down Sally"

Credits: Gianni Sibilla
La inimitabile carriera di Eric Clapton è costellata da una lunga serie di successi fin da quando, giovanissimo, comparve sulla scena musicale della Londra della metà degli anni Sessanta. Tra le molte canzoni da lui scritte, una di quelle più semplici e veloci da scrivere fu "Lay Down Sally", poi inclusa nel suo quinto album solista del 1977 “Slowhand” (leggi qui la recensione).
Clapton e la cantautrice Marcy Levy la scrissero relativamente in fretta, come ha ricordato la Levy. "Un giorno eravamo in studio e lui disse, 'Voglio scrivere questa canzone chiamata 'Lay Down Sally''. Così sono andata in un angolo e inventai la melodia. All'inizio aveva un groove più alla Little Feat. Ma ci abbiamo lavorato tutto il giorno e alla fine Eric ha trovato il ritmo, io ho suonato le tastiere e abbiamo registrato la traccia".
L'oggi 72enne Marcy Levy , il cui vero nome Marcella Levy , scrisse il testo dell'intera canzone quella sera, parlava di qualcuno che cercava di convincere una ragazza a non andarsene e a rimanere con lui. "Eric mi chiese, 'Stasera a casa puoi scrivere un testo?' Così feci, e registrammo la voce il giorno dopo".
Eric Clapton ammise che quando scrisse la canzone – alla fine firmata oltre che da lui e dalla Levy, anche dal chitarrista George Terry
- era meno interessato di cosa parlasse il brano, piuttosto che all'idea di imitare lo stile di chitarra di quello che è stato uno dei suoi musicisti preferiti. Parlando della canzone spiegò che era "il più vicino che un inglese potesse arrivare a essere J.J. Cale". L'omaggio a Cale venne completato dalla cover di
“Cocaine”
, utilizzata quale lato B del singolo
“Lay Down Sally”.
A J.J. Cale viene spesso attribuito il merito di essere stata una delle voci fondamentali nello sviluppo del rock 'n' roll. Fu uno degli ideatori di quello che divenne famoso come il Tulsa Sound , che era una combinazione di rockabilly, country, jazz e blues. Nel 2014, l'anno dopo la morte di Cale (avvenuta il 26 luglio 2013 all'età di 74 anni), Eric Clapton pubblicò in ricordo del collega e amico il disco tributo di cover “The Breeze: An Appreciation of JJ Cale” ( leggi qui la recensione ), a cui parteciparono un corposo numero di grandi nomi, tra questi anche
Mark Knopfler, Tom Petty
e
Willie Nelson
.
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