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Le canzoni preferite di Tyler, The Creator

Ecco i brani che il rapper e produttore ha amato di più nel 2024.
Le canzoni preferite di Tyler, The Creator

Tyler, The Creator, sui social, ha pubblicato un elenco delle sue canzoni preferite uscite nel 2024. Una sorta di colonna sonora personale dell'anno, un elenco dei brani che evidenzia il suo gusto eclettico e il suo apprezzamento per la musica tout court, senza distinzioni di genere. Ha rivelato le quindici tracce che secondo lui hanno definito i dodici mesi del 2024, secondo la sua visione. L'elenco presenta un mix impressionante di artisti e generi. "GNX" di Kendrick Lamar, "Hollon" della rapper americana GloRilla e "Cooties" di ScHoolboy Q si sono guadagnati il loro posto accanto a gemme come l'introspettiva "Dominican Barber" di Lupe Fiasco, rapper e cantante statunitense, vincitore di un Grammy Award, e all'animata "Green Therapy" di Tommy Richman.

Tyler ha anche menzionato l'atmosferica "uaintfrmhere" di Knxwledge, produttore discografico e cantautore hip hop americano del New Jersey. Un po’ di ego trip non manca: l’artista della West Coast, nell’elenco, infatti ha incluso la sua traccia, "Judge Judy". Rivolgendosi a un fan che ha criticato questa scelta, Tyler ha risposto: "Sì, mi piace la musica che faccio". Ha anche espresso gratitudine per la musica che ha plasmato il suo anno, dicendo: "Grazie a tutti per queste canzoni. Sono così grato di poterle ascoltare. Vi amo. Vorrei mangiarle…".

Nel corso degli anni, come ha ricordato Michele Boroni nella nostra recensione al suo ultimo disco “Chromakopia”, abbiamo avuto modo di osservare la complessità artistica di un personaggio come Tyler, The Creator, rapper californiano fondatore della crew Odd Future (la stessa dove sono nati Frank Ocean, Earl Sweatshirt e Syd). Tyler è fuori dal giro dei rapper che si avvalgono di mille produttori, autori e beatmaker, ma ogni suo disco è orgogliosamente scritto, prodotto e arrangiato da lui stesso. Ogni suo album poi racconta una storia articolata in cui lui interpreta un personaggio fittizio o alter ego, il Dr. TC e il suo lato malvagio Tron Cat in “Wolf” e “Cherry Bomb”, l'IGOR con la parrucca bionda nell'eponimo album, Sir Tyler Baudelaire in “Call me if you get lost”, tutte maschere che gli permettono di rivelare il suo inconscio, reinventando se stesso. E poi in ogni suo disco costruisce un intero mondo estetico, lontano mille miglia dall'immaginario hip-hop cui siamo soliti assistere, ma fatto di scelte cromatiche, abbigliamento, citazioni ed elementi grafici sempre di grande ricercatezza. “Chromakopia” non fa eccezione, lo ascolteremo dal vivo il 30 aprile all'Unipol Forum di Assago, quando l’artista sarà protagonista di un concerto. Il disco fotografa totalmente, ancora una volta, il suo eclettismo che è impossibile non notare anche tra le pieghe delle canzoni proposte nella sua playlist del 2024

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