I Metallica si ammorbidiscono per una buona causa

Quando il famigerato “mosh pit” (quello nel palco destinato ai super fan della band) viene sostituito da divani, si sa che il concerto dei Metallica è diverso. Ma le comode poltrone dei grandi donatori sono solo uno dei dettagli che hanno reso così unico il concerto semestrale di beneficenza della band, noto come “Helping Hands”, che è tornato a Los Angeles allo YouTube Theater lo scorso week end.
Lo scopo di questo spettacolo è un'opportunità per i Metallica e i loro fan di fare beneficenza, infatti tutto il denaro raccolto sarà devoluto all'associazione benefica della band, All Within My Hands.
Nei suoi sette anni di vita, l'associazione no-profit ha raccolto oltre 10 milioni di dollari per aiutare la formazione della forza lavoro, l'insicurezza alimentare e i soccorsi in caso di disastri.
Come ha detto il cantante James Hetfield: "Stasera non siamo celebrità. Siamo solo dei ragazzi che fanno la cosa giusta".
È stata anche una rara occasione per vedere la band che si esprime al meglio negli stadi in un contesto più intimo da 6.000 posti e godersi una performance acustica più soft (per loro). "Il set acustico è una mentalità completamente diversa", ha detto il chitarrista Kirk Hammett prima dell'evento sul tappeto nero, non rosso. E ha aggiunto: "Siamo come uomini delle caverne sul palco, quindi passare dalla modalità cavernicola a quella delicata è una sfida per noi. Ma è anche una cosa bellissima. Ci fa bene".
Nel loro set acustico i Metallica sono stati affiancati dai musicisti della Bay Area Avi Vinocur e Henry Salvia per suonare rarità ("Low Man's Lyric", che ha fatto la sua prima apparizione dal vivo dal 1998), cover (dai Diamond Head ai Bachman Turner Overdrive) e canzoni simbolo come "Nothing Else Matters". Tuttavia, anche queste ultime sono state reimmaginate, poiché alla band si sono aggiunte le SistaStrings, un duo di violoncello e violino che fondono la musica classica con l'R&B.
Hetfield ha concluso il set dicendo: "Torneremo con chitarre più forti". Dopo un breve intervallo - in cui il presentatore Kimmel (con un cappello da Babbo Natale nero metallizato) e gli ospiti speciali RZA, Billie Eilish e Finneas hanno sottolineato il lavoro di beneficenza di Homeboy Industries e Support And Feed - il superfan dei Metallica l’attore e modello Jason Momoa ha riportato in scena la band con una sentita introduzione personale.
Se il primo set ha evidenziato l’anima emotiva dei Metallica, il secondo ha ricordato al pubblico che sono ancora dei potenti del rock.
La scaletta ha riservato anche delle sorprese, dall'apertura con i brani preferiti dai fan "Orion" e "The Shortest Straw" alla “riscoperta” di "The Unforgiven II", che Hetfield ha detto di non aver suonato "da 134 anni" (o, più precisamente, dal 2015). La furiosa "Fuel" dei Reload ha ricevuto nuova vita grazie a un arrangiamento blues e sporco, mentre il bassista dei Pearl Jam e attivista Jeff Ament si è unito alla band per un'intensa interpretazione dell'iconica traccia d'apertura di Kill 'Em All, "Hit the Lights".
All'inizio della serata, gli opener SistaStrings (il duo di legni che si è poi unito ai Metallica) hanno suonato un set strumentale, seguiti dal supergruppo composto da: Sammy Hagar, Michael Anthony dei Van Halen, il mago della chitarra Joe Satriani e il virtuoso della batteria Kenny Aronoff. La band ha suonato una rabbiosa raccolta di brani della carriera di Hagar. Il frontman veterano ha anche condiviso aneddoti esilaranti della sua lunga amicizia con i Metallica, risalenti al tour Monsters of Rock del 1988 in cui "scommisi cento dollari a testa che il loro prossimo album sarebbe diventato disco di platino". Ho vinto, ma solo Kirk Hammet ha pagato".
Questa la scaletta completa della serata
Acustico
Low Man's Lyric (con Avi Vinocur e Henry Salvia; prima esibizione dal 13 settembre 1998)
Helpless (Diamond Head cover, con Henry Salvia e Avi Vinocur; prima esibizione dal 7 aprile 2018)
Away From Home (Bachman–Turner Overdrive cover con Avi Vinocur e Henry Salvia; debutto live)
If Darkness Had a Son (con SistaStrings, Avi Vinocur e Henry Salvia; debutto dal vivo di una versione acustica)
Nothing Else Matters (con SistaStrings, Avi Vinocur e Henry Salvia)
Elettrico
Orion
The Shortest Straw
Until It Sleeps
Screaming Suicide
The Unforgiven II (con Avi Vinocur prima esibizione dal 16 settembre 2015)
Fuel (con Avi Vinocur e Henry Salvia; nuovo arrangiamento)
Hit the Lights (con Jeff Ament)
Master of Puppets