Courtney Love nomina la "Trent Reznor o Brian Eno della GenZ"

Courtney Love è attualmente impegnata nella realizzazione di un nuovo album solista, il suo primo album dopo “Nobody's Daughter” del 2010, che la vede coinvolta insieme a una serie di collaboratori scelti tra vecchi amici e talenti emergenti della scena musicale attuale. L'ex leader delle Hole ha offerto alcuni dettagli del progetto in una recente intervista con "The Standard", rivelando che tra gli artisti ospiti del suo disco ci sono Michael Stipe dei R.E.M. - tra le altre cose, padrino della figlia di Love con Kurt Cobain, Frances Bean Cobain - e la sua ex compagna di band Melissa Auf der Maur, oltre al chitarrista degli Echo & The Bunnymen Will Sargent.
Il produttore con cui sta lavorando al nuovo album, attualmente senza titolo, è Butch Walker, ma Courtney Love ha deciso di coinvolgere anche alcune figure emergenti, tra cui la rapper e cantautrice originaria del New Jersey 070 Shake e la cantautrice e polistrumentista Sofia Isella.
Oltre a presentare 070 Shake, al secolo Danielle Balbuena, classe 1997 e con all'attivo tre album in studio, oltre a diverse collaborazioni importanti, come "una dea... una purista e una regina", Love ha definito Sofia Isella "la mia altra ossessione" e di lei ha detto a "The Standard":
"Penso che Sofia Isella sia la Trent Reznor o la Brian Eno della GenZ; non riesco a decidermi. E pensare che ha solo 19 anni! Sfortunatamente, la canzone su cui ho lavorato con lei non è stata scelta perché si allontanava troppo dal progetto... forse per il prossimo album".
Nella sua biografia su Spotify, di sé Sofia Isella dice: "Una sgualdrina delle parole. Scrivo canzoni da quando avevo 8 anni. Violinista da quando avevo 3 anni. Produco, suono la chitarra e il pianoforte".
Con all'attivo una serie di singoli pubblicati tra il 2022 e il 2024, la cantautrice, classe 2005, vista in apertura di Taylor Swift lo scorso 15 agosto a Wembley prima dei Paramore, ha recentemente pubblicato l'Ep "I can be your mother".
Nella stessa intervista, Courtney Love ha rivelato che avrebbe voluto anche il contributo di PJ Harvey, ma che è stata "maleducata" per aver ignorato la richiesta. "Volevo uno dei suoi grandi riff ispirati ai Rolling Stones, abbiamo un rapporto; l'ho appoggiata nel corso dei decenni, ma ha scelto di non rispondermi", ha commentato Love: "Così, le ho scritto di quanto fosse maleducata. Il suo manager ha cercato di appianare le cose, ma non va bene: non suona musica rock da 100 anni! I suoi primi cinque album sono fantastici; dopo di che si è avventurata nello spazio dell'arte".