All'asta la lettera di Lennon a Clapton per fondare una band

Sarà battuta all'asta la bozza della lunga lettera spedita da John Lennon e indirizzata ad Eric Clapton per invitarlo a fondare una band insieme. Dopo la loro breve collaborazione nel 1969 per la Plastic Ono Band, Lennon sperava di reclutare Clapton per un nuovo supergruppo "rivoluzionario", spinto dal desiderio di riportare in auge il vibrante suono del rock.
Datata 29 settembre 1971, la corrispondenza è lunga otto pagine e - come spiegato dal "Guardian" - riporta nel dettaglio la proposta dell'ex Beatle di formare un gruppo con alcuni musicisti, tra cui Klaus Voormann (che disegnò la copertina dell'album "Revolver" dei Beatles e suonò con Yoko Ono), Jim Keltner, Nicky Hopkins (che suonò nei dischi dei Beatles e dei Rolling Stones) e il produttore del "wall of sound" Phil Spector. L'idea di formazione di Lennon, con lui alla voce, era quella di avere Voormann al basso, Keltner alla batteria, Hopkins alle tastiere e al pianoforte, Clapton alla chitarra solista e Spector come produttore.
La bozza della lettera messa all'asta, di cui si parlò già anni fa e che è possibile vedere sul sito dell'asta, presenta numerose modifiche e cancellazioni da parte di Lennon, mentre la versione completa che Clapton ha ricevuto non è mai stata vista prima dal pubblico. Le otto pagine di corrispondenza dovrebbero essere battute all'incanto il prossimo 5 dicembre tramite International Autograph Auctions Europe SL, e il valore stimato va dai 100mila ai 150mila euro.
"Dovresti ormai sapere che Yoko e io stimiamo molto te e la tua musica. Conosci anche la musica che abbiamo fatto e che speriamo di fare", scrisse John Lennon nella lettera. Facendo riferimento al concerto di beneficenza di George Harrison per il Bangladesh, che ebbe luogo nell'agosto del 1971, Lennon aggiunse: "Dopo aver perso il concerto per il Bangladesh, abbiamo iniziato ad avere sempre più voglia di andare in tour, ma non come facevo con i Beatles". Continuò: "Penso che Klaus, Jim, Nicky, Phil, Yoko, e tu potreste creare il tipo di suono che potrebbe riportare le palle nel rock'n'roll".
Nel riferire la sua prospettiva di creare un gruppo che evitasse la solita natura formale del mondo della musica e parlando del suo obiettivo di un tour internazionale con interesse per il pubblico in Russia, Cina, Tahiti, Tonga, Nuova Zelanda e Australia, nella corrispondenza John Lennon riferì anche a Clapton: "So che posso far emergere qualcosa di grande in te... Spero di far emergere lo stesso tipo di grandezza in tutti noi. A nessuno verrà chiesto di fare qualcosa che non vuole, e non ci sarà alcun tipo di contratto (a meno che non lo voglia, ovviamente!)".