Jennie, Lisa e Rosé: l'onda rosa del k-pop è da record
Lo tsunami è partito da Seul nel 2016 e ora è pronto a sommergere l’intero globo terracqueo, spazzando via tutto quello che trova sul proprio cammino. No, non è la trama di un film di genere catastrofico tipo “L’alba del giorno dopo”, ma la metafora più adatta per descrivere il fenomeno dell’onda rosa del k-pop, il pop al femminile sudcoreano che sta cambiando i connotati di quello mondiale. Finita già da un pezzo la supremazia delle star made in Usa o Uk, con lo streaming che ha portato a un mercato musicale globalizzato, ora ci pensa la Corea del Sud a fornire nuovi modelli. Come Jennie, Lisa e Rosé: non solo regine delle classifiche, ma anche ambasciatrici di una nuova era in cui la musica non conosce confini e il k-pop rappresenta un linguaggio universale, il simbolo di una nuova generazione di artiste che, partendo da un mercato discografico un tempo considerato periferico, hanno conquistato una centralità internazionale a colpi di talento, determinazione e passione. Finendo per sostituirsi alle icone del pop d’oltreoceano e di oltremanica. Una rivoluzione che prima hanno portato avanti insieme come gruppo: le Blackpink, nate nei laboratori della YG Entertainment, colosso dello show biz sudcoreano, composte dalle tre cantanti insieme a Jisoo, dall’esordio di otto anni fa con “Square one” hanno infranto record su record, macinato miliardi di streams sulle piattaforme, fatto incetta di premi e Dischi di platino, scalato le classifiche a livello internazionale, stabilendo nuovi standard. Se la girl band è stata una forza collettiva incredibile, ora Jennie, Lisa e Rosé portano quella rivoluzione a uno step superiore: in un’industria musicale che spesso segue regole rigide, le tre artiste sono riuscite a ritagliarsi un percorso personale senza paura di esplorare e di innovarsi. Cantando la loro intraprendenza e diventando anche un’icona di bellezza e di empowerment, infrangendo le barriere culturali.
Un inno all'emancipazione e alla rinascita femminile
Come Lisa in “New woman”, in duetto con Rosalía, un inno alla scoperta di sé, all’indipendenza e alla rinascita femminile. Sulle piattaforme di streaming superano per cifre e numeri quelle che sono state le icone di riferimento del pop al femminile in questi anni, da Ariana Grande a Miley Cyrus, passando per Lana Del Rey. Rosé, vero nome Roseanne Park (nella foto in alto è la prima da destra), 27 anni, ex corista nelle chiese di Auckland, dove è cresciuta in seguito al trasferimento dei genitori, comanda la classifica settimanale dei brani più ascoltati a livello mondiale su Spotify con la sua “Apt.”, in duetto con Bruno Mars, 87 milioni di streams solo nell’ultima settimana (davanti a “Die with a smile” di Lady Gaga e dello stesso Bruno Mars), 238 milioni da quando il brano è arrivato sulle piattaforme, lo scorso 18 ottobre. Lisa (nella foto è la seconda da destra), che nel 2010 a soli 13 anni si presentò a un provino indetto dalla YG Entertainment partendo nientemeno che da Bangkok, in Thailandia, si prende i suoi spazi con “Moonlit floor (Kiss me)”, che nell’ultima settimana ha totalizzato 26 milioni di streams: il singolo è arrivato dopo il già citato duetto con Rosalía su “New woman” (209,5 milioni di streams tra agosto e novembre) e dopo la hit “Rockstar” (che quest’estate ha macinato qualcosa come 288 milioni di streams): vero nome Pranpriya Manobal, ha scelto di chiamarsi Lisa su consiglio di un indovino (in thailandese “lalisa” significa “colei che viene lodata”). E Jennie? Vero nome Jennie Kim (nella foto è la seconda da sinistra), 28 anni, mancata avvocatessa, non resta a guardare: con “Mantra” nell’ultima settimana ha totalizzato su Spotify 23,1 milioni di streams a livello mondiale, che hanno permesso al singolo uscito il 10 ottobre di superare già il traguardo dei 100 milioni di streams.
La musica, la tv, i social: un impero
La loro influenza abbraccia ormai vari ambiti, non solo la musica. Flirtano con la moda: Jennie è stata scelta come volto femminile della nuova campagna di Calvin Klein, Rosé ha partecipato all’evento di lancio della nuova collezione dell’azienda tedesca di borse, valigie e accessori Rimowa. E anche con la tv e il cinema. Lisa si è unita al cast della nuova stagione di “The White Lotus”, la pluripremiata serie della HBO, mentre l’anno scorso Jennie ha recitato in “The idol”, la serie ideata da The Weeknd (ma cancellata, tra le polemiche, dopo una sola stagione). E spopolano sui social. Lisa conta 104 milioni di follower su Instagram: tra i suoi fan ci sono anche Damiano David e Victoria De Angelis dei Maneskin, oltre che Fedez. Quando la cantante a giugno ha anticipato per la prima volta il nuovo singolo “Rockstar” attraverso il lancio del suo account TikTok, ha stabilito un nuovo Guinness dei primati guadagnando 1 milione di follower in 2 ore e 18 minuti. Rosé di follower ne ha 80,7 milioni. E Jennie conta invece 85,6 milioni di seguaci.
L'indipendenza
La loro fama individuale come artiste, influencer e modelle ora supera il successo del loro gruppo, tanto da permettere alle tre di mettere alle strette la YG Entertainment: hanno accettato di rinnovare il contratto come gruppo - è stato proprio il padre-padrone della società, Yang Hyun-suk, ad anticipare che torneranno a fare musica insieme nel 2025 - in cambio di autonomia e indipendenza per le loro attività da soliste. Lisa ha fondato un’etichetta tutta sua, la Lloud, presentata come “una piattaforma che le permetterà di esplorare e ampliare la sua visione della musica e dell’intrattenimento”. Così ha fatto anche Jennie, che ha fondato la OA, salvo poi firmato a settembre un contratto con Columbia Records, parte del gruppo Sony. Rosé ha invece deciso di affidare la gestione della sua carriera da solista con la Atlantic Records. Un anno e mezzo fa ha esordito da solista anche la quarta componente delle Blackpink, Jisoo, vero nome Kim Ji-soo (è la prima da sinistra nella foto in alto), 29 anni, con il singolo “Flowers”. Forse i tempi non erano ancora maturi per la svolta. Chissà che non sia arrivato anche per lei il momento di cavalcare l’onda.