L'esordio di Giovanni Lindo Ferretti come fumettista

Giovanni Lindo Ferretti esordisce nel mondo del fumetto con un’autobiografia che racconta la sua storia umana e artistica attraverso i propri testi e i disegni di Michele Petrucci.
L’idea di “Tanno”, questo il titolo del volume annunciato lo scorsa estate, viene proposta a Ferretti (CCCP - Fedeli alla linea, CSI e PGR) dal disegnatore Michele Petrucci (già autore di una biografia di Reinhold Messner e della fiction storica su Vitruvio). I due si trovano a lavorare per qualche mese a stretto contatto di gomito per produrre un volume di 112 pagine che analizza i fatti del percorso dell’artista emiliano: i suoi studi, la sua fede, la scoperta della politica nel ’68, il viaggio a Berlino, l’amicizia con Zamboni la nascita dei CCCP e di tutto quello che è accaduto dopo e che doveva accadere.
Con “Tanno” Giovanni Lindo Ferretti, figura carismatica, racconta, partendo dai suoi ricordi d’infanzia, nell’Appennino reggiano, una storia nella quale le tappe della sua vita più conosciuta – la musica, il pensiero pubblico, la poesia – si vanno a intrecciare con una dimensione più intima e spirituale, ispirata ai luoghi della sua infanzia e al suo grande amore per i cavalli.
Tanno infatti è l’affettuoso nome di Tancredi, uno dei cavalli a cui l'autore è stato più legato, e, proprio attraverso la parabola del suo rapporto con l’animale, Giovanni Lindo Ferretti ci porta alla scoperta del suo mondo interiore e del legame profondo con la propria terra e le proprie origini. L'amato cavallo era cantato anche in "Io e Tancredi", brano contenuto nell'album "Linea Gotica", secondo album (1996) del progetto Consorzio Suonatori Indipendenti (C.S.I.)
“Tanno” è un racconto che parla di vita e di morte. Un romanzo di formazione che ruota attorno alla presenza dei cavalli, animali che, dice Ferretti, da sempre accompagnano, guidano e regolano la sua vita.: “Allevare animali insegna ad allevare uomini. Se sei attento con gli animali lo sarai anche con gli uomini” scrive Ferretti .
Con “Tanno” Ferretti ha deciso di affrontare un linguaggio per lui inedito, quello del fumetto, affidandosi al tratto di Michele Petrucci, oggi tra i più importanti autori della scena fumettistica italiana. Insieme hanno ripercorso e sintetizzato, ognuno con il suo stile, la storia umana ed artistica di un personaggio molto criticato ma anche molto amato. Lo dimostrano l’affetto e l’interesse che il pubblico (anche quello giovane) ha messo nel recente ritorno live dei CCCP, con Ferretti, Zamboni, Fatur e Annarella (tutti presenti nella graphic novel) nuovamente insieme. Ma prima ancora lo ha dimostrato l’afflusso di pubblico, tra storia e curiosità, alla mostra di Reggio Emilia che ha dato inizio al rientro sulle scene della band simbolo del punk italiano. Rientro da molti e da tempo atteso e sperato.
La graphic novel, pubblicata dalla casa editrice saldaPress, sarà presentata in anteprima a Lucca Comics & Games 2024. Giovanni Lindo Ferretti e Michele Petrucci incontreranno il pubblico per due firmacopie: il primo il 30 ottobre presso il Pala Dediche di Palazzo Ducale, e il secondo il 31 ottobre presso il Pala Dediche di San Francesco, in coda a “Tanno - una questione privata”, il panel che li vedrà protagonisti all’Auditorium San Francesco.
Come dichiara il direttore editoriale della casa editrice, Andrea G. Ciccarelli: “Per saldaPress si tratta di uno dei libri più importanti di quest'anno, una graphic novel che ci porta a collaborare con un grande cantante – meglio: cantore, come si definisce lui – e artista che amiamo molto. Una personalità magnetica e di rottura che, ancora una volta, ha deciso di mettersi in gioco con questo libro ricco di stupore, fatica e tenerezza.”
Il volume sarà disponibile in anteprima nell’ambito di Lucca Comics and Games 2024, mentre l'uscita nelle librerie, fumetterie, online e sul sito saldapress.com, è prevista per il 15 novembre.
Dopo il ritorno con i CCCP Giovanni Lindo Ferretti prosegue il suo percorso da solista e ha debuttato il 18 ottobre al Tatro olimpico di Vicenza con un nuovo spettacolo dal titolo "moltitudine in cadenza, percuotendo" che tratta temi di identità e trasformazione attraverso una performance che combina voce, percussioni e ritualità teatrale. Al suo fianco Simone Beneventi, un esperto percussionista.
Così lo stesso Giovanni Lindo Ferretti racconta lo spettacolo: “un antico palcoscenico in ardita prospettiva urbana - un corpo/voce, un’ombra, percussioni - tono ritmo frequenza - percuotersi il petto: un dolore che non può pacificare - percuotersi la fronte: stupore mai sazio, rinnovato - 70anni, echi biblici”. E ancora: “Ritualità in forma di teatro, non so dire di più: non siamo una compagnia teatrale che sta mettendo in scena un nuovo spettacolo. Ahimè anche voi ormai non potete far altro che fidarvi. Ciò che deve accadere accada.”