Addio a Jackmaster: il dj, icona della house, aveva 38 anni

Addio a Jackmaster, vero nome Jack Revill, dj scozzese classe 1986 considerato un'icona della musica house. Il musicista è morto ieri mattina a Ibiza a seguito di una ferita accidentale alla testa. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dai familiari tramite i suoi canali social ufficiali: "La famiglia chiede gentilmente la privacy mentre affronta l'immenso dolore di questa devastante perdita".
Nel post condiviso per annunciare la morte del dj, la famiglia ha sottolineato come "la passione di Jack per la musica e la sua instancabile determinazione a superare i confini creativi attraverso il suo lavoro con l'etichetta Numbers e la Rubadub Records di Glasgow, compresa la scoperta di innumerevoli artisti innovativi" lo abbiano "reso una figura amata e pionieristica nella comunità della musica elettronica sia davanti che dietro le quinte". E ancora: "Il suo talento nel mescolare generi e nel realizzare DJ set e produzioni elettrizzanti gli ha fatto guadagnare il rispetto e l'ammirazione di colleghi e fan in tutto il mondo. La sua eredità continuerà a ispirare e il suo impatto sul mondo della musica dance rimarrà indelebile".
Revill era nato a Glasgow nel 1986 e all'età di 14 anni aveva cominciato a lavorare in un famoso negozio di dischi della città, Rubadub, dove ha preso il suo soprannome Jackmaster, in riferimento alle radici della Chicago house degli anni '80. A 17 anni aveva cominciato a muovere i suoi primi passi dietro la console.
La sua reputazione di dj e performer era cresciuta rapidamente: Jackmaster aveva fondato anche un'etichetta discografica, Numbers. Nel 2010 aveva ricevuto il premio "Breakthrough DJ" da DJ Magazine.