Joe Bonamassa suonerà per intero "Irish Tour" di Rory Gallagher

Il virtuoso della chitarra Joe Bonamassa celebrerà il trentesimo anniversario della morte di Rory Gallagher – mancato il 14 giugno 1995 all'età di 47 anni – con due concerti a Cork, in Irlanda, riproponendo la scaletta dell'Irish Tour del gennaio 1974 del performer irlandese.
Nel comunicato stampa che pubblicizza l'evento Joe Bonamassa ha dichiarato: "Abbiamo un po' di Rory Gallagher negli Stati Uniti ma non ne abbiamo davvero molto. C'è un catalogo molto più ampio disponibile in Europa... ma quello che mi ha davvero colpito e che ho consumato e ascoltato fino alla morte è stato "Irish Tour '74" (album dal vivo di Rory Gallagher, ndr)... Penso che sia davvero la sua essenza". Il 47enne Joe ha inoltre aggiunto: "Lui viene dalla classe operaia e lo si può sentire in quel disco. È proprio una performance coi controcoglioni; è semplicemente geniale fin dall'inizio... lui è uno dei miei eroi... per me è davvero un'icona".
I concerti si terranno l'1 e il 2 luglio del prossimo anno e sono promossi da Peter Aiken, il cui padre, Jim, supervisionò quel tour del 1974 di Gallagher. "Quei concerti con Rory... furono leggendari", ha spiegato Aiken Jr., facendo riferimento al fatto che Rory Gallagher suonò durante i Troubles in Irlanda (il conflitto fratricida che insanguinò il Nord Irlanda vedendo anteposti cattolici e protestanti, tra la fine degli anni '60 e la fine degli anni '90, che costò la vita ad oltre 3.500 persone, ndr), nonostante avesse ricevuto minacce terroristiche. "Nessuno suonava a Belfast in quel periodo, ma Rory sì... c'erano 2.000 fan stipati lì dentro. Le persone lasciarono fuori dalla porta politica e religione: i fan di entrambe le comunità si riunirono per godersi la sua musica".