Addio a Freddie Salem, ex chitarrista degli Outlaws
L'ex chitarrista degli Outlaws, Freddie Salem, è morto all'età di 70 anni per le complicazioni del cancro di cui era malato.
La notizia è stata confermata da un post sulla pagina Facebook del suo ultimo progetto, Freddie Salem and Lonewolf: "Questa mattina, i cieli si sono aperti per l'arrivo di una leggenda. Continua a camminare in alto, Freddie Salem. Finché non ci incontreremo di nuovo".
"È con il cuore pesante che dobbiamo comunicare ai fan degli Outlaws la scomparsa del nostro ex chitarrista Freddie Salem", hanno aggiunto gli Outlaws sui social media. "Freddie è morto per complicazioni dovute al cancro e sarà ricordato per la sua personalità estroversa e la sua passione per la musica. ...Era un performer elettrico e un musicista amato e ci mancherà".
Salem è nato il 15 maggio 1954. Dopo un breve periodo nella Chambers Brothers Band, si è unito agli Outlaws nel 1977 ed è apparso nei quattro album successivi del gruppo: “Playin' to Win” del 1978, “In the Eye of the Storm” del 1979, “Ghost Riders” del 1980 e “Los Hombres Malo” del 1982. Si può anche ascoltare nell'album dal vivo “Bringin' It Back Alive” del 1978.
"Ho sicuramente portato un tocco di rock più duro alla band", ha detto Salem a Road to Jacksonville. "All'epoca, credo che fossero pronti per il cambiamento. Non ho mai dimenticato che il cantante e chitarrista Billy Jones e il chitarrista Hughie Thomasson erano il nucleo degli Outlaws. Non potevamo cambiare le cose, ma solo migliorarle con un approccio più aggressivo. Ha dato i suoi frutti".
Dopo aver pubblicato l'album solista “Cat Dance” nel 1982, Salem lasciò gli Outlaws nel 1983. "Dopo sette anni di tour e di registrazioni, le cose si sono sgretolate", ha spiegato. "La nostra etichetta discografica aveva abbandonato la band, Billy, Harvey e Monte se n'erano andati e da lì le cose si sono deteriorate. Non volevo vedere la band retrocedere".
Salem ha continuato a costruire un lungo curriculum come session man e produttore, oltre che come proprietario e gestore di locali. Quando Road to Jacksonville gli ha chiesto quale consiglio darebbe a un giovane chitarrista, ha risposto: "Vai a studiare medicina o legge. È una strada difficile. Lo vedo tutti i giorni".