Tom Morello vorrebbe gli Iron Maiden nella Rock Hall of Fame
Tom Morello sta chiedendo in maniera insistente alla Rock & Roll Hall of Fame di inserire uno dei grandi assenti che secondo il musicista americano meriterebbero di essere inclusi: gli Iron Maiden.
Il chitarrista dei Rage Against the Machine si è a lungo battuto per l'hard rock e il metal - sottogeneri abitualmente trascurati dalla Rock Hall - e in precedenza ha inserito Randy Rhoads nel 2021 (il chitarrista americano è alla trentaseiesima posizione nella classifica dei cento migliori chitarristi di tutti i tempi di Rolling Stone ) e i Kiss nel 2014. (La sua stessa band è stata “sponsorizzata” da Ice-T nel 2023).
Ora, Morello sta puntando sulla metal band britannica, che sono eleggibili dal 2005 e sono stati nominati nel 2021 e nel 2023. "I fottuti Maiden, amico! Sono in cima alla mia lista da un po'", ha dichiarato Morello al podcast Paltrocast With Darren Paltrowitz. "Mi sento molto, molto fortunato che mi abbiano fatto entrare - non so quanto si sentano fortunati - ma mi sento molto fortunato che mi abbiano fatto entrare in quella stanza per far valere le mie ragioni per Randy Rhoads e i Kiss, Stevie Ray Vaughan, i Rush, i Judas Priest e gli MC5. I Maiden sono i prossimi".
Morello non è affatto solo nella sua crociata per far entrare gli Iron Maiden nella Rock Hall. A partire da questa settimana, la band è in cima alla classifica del voto del pubblico,"Voice Your Choice", battendo Blink-182, Styx, "Weird Al" Yankovic e Motley Crue.
Una persona che non è entusiasta della prospettiva dell'inserimento degli Iron Maiden nella Rock Hall è il cantante della band, Bruce Dickinson. In precedenza, il frontman aveva definito la Rock Hall "un'assoluta e completa massa di stronzate", "gestita da un gruppo di maledetti americani bigotti che non riconoscerebbero il rock 'n' roll nemmeno se li colpisse in faccia". Ha dichiarato di essere "molto contento che non siamo lì e non vorrei mai esserci. Se mai dovessimo essere inseriti, mi rifiuterò - non ci sarà il mio cadavere lì dentro". "La musica rock 'n' roll non appartiene a un mausoleo a Cleveland", ha continuato Dickinson. "È una cosa viva, che respira, e se la mettete in un museo, allora è morta. È peggio che orribile, è volgare".