Oasis: il glorioso mattino del ritorno
E alla fine è arrivata l’ufficialità.
Oggi sul profilo social degli Oasis è stato confermato quanto si sentiva in giro da giorni, cioè il ritorno sul palco della band di Manchester frutto di una pace tra i fratelli Gallagher, un tour che si svolgerà tra luglio e agosto 2025.
“Questo è tutto, sta succedendo” scrive la band sui social annunciano una serie di concerti 14 concerti tra Uk e Irlanda -Ecco il calendario delle date annunciate - le uniche europee. I biglietti saranno in vendita da sabato 31 agosto (8AM IST / 9AM BST).
4/5 luglio - Cardiff Principality Stadium
11/12/19/20 luglio - Manchester Heaton Park
25/26 luglio e 2/3 agosto - Stadio di Wembley a Londra
8/9 agosto - Edimburgo Scottish Gas Murrayfield Stadium
16/17 agosto Dublino Croke Park
Nel comunicato stampa che accompagna l’annuncio del ritorno della band, i due fratelli commentano così:
Le armi hanno taciuto.
Le stelle si sono allineate.
La grande attesa è finita.
Venite a vedere.
Non sarà trasmesso in televisione.
La notizia del loro ritorno arriva a 15 anni dal 29 agosto 2009, sera in cui Noel, poco prima della loro esibizione, comunicò, dopo l'ennesima lite con il fratello, di aver abbandonato la band che così non salì sul palco del “Rock En Seine”, festival alle porte di Parigi.
Tra le date annunciate manca dunque quella da headliner a Glastonbury dell'anno prossimo, partecipazione di cui si vociferava nei giorni scorsi.
La band torna, per quattro serate, nella sua Manchester all’Heaton Park dove già si era esibita per tre concerti 2009. Aumentano anche i concerti al Wembley Stadium di Londra dove saranno protagonisti per quattro live (senza battere il record di Taylor Swift). Nel catino londinese erano già scesi tre volte nel 2009 e due nel 2000. Nuova location anche per Dublino che li aveva ospitati l’ultima volta nel dicembre 2005 al Button Factory. L’ultima esibizione a Cardiff risale al giugno 2009 (al Millennium Stadium), mentre quella di Edimburgo è del giugno 2009 sempre al Murrayfield Stadium.
Nella odierna notizia della reunion mancano i riferimenti alla band che accompagnerà i due riappacificati fratelli. Chi ci sarà sul palco? Sarà l’ultima formazione? Quella che vedeva Gem Archer alla chitarra ritmica e Andy Bell al basso con il supporto live di Jay Darlington alle tastiere e Chris Sharrock alla batteria?
Nella loro storia gli Oasis hanno visto parecchi musicisti ruotare intorno a Liam e Noel. I co fondatori Paul "Bonehead" Arthurs (chitarra ritmica), Paul "Guigsy" McGuigan (basso) nel 1999 abbandonano la formazione mentre il batterista Tony McCarroll esce già dopo il primo album (“Definitely Maybe” - 1994) sostituito da Alan White che appare nel secondo album “(What's the Story) Morning Glory?” (1995).
A fine anni ’90 Paul "Bonehead" Arthurs e Paul "Guigsy" McGuigan vengono sostiuiti da Colin Murray "Gem" Archer e da Andrew "Andy" Piran Bell. Nel 2003 anche il batterista Alan White esce dalla band e dietro i tamburi per gli ultimi due album della band (“Don't Believe the Truth” - 2005 e “Dig Out Your Soul” - 2008 ) gli Oasis chiamano Zak Starkey (il figlio di Ringo Starr) che verrà sostituito nei live da Chris Sharrock.