Anna, Tony Effe e Sfera: ora i padroni dell’estate sono i rapper

Non è una novità il fatto che da ormai qualche stagione a questa parte anche i rapper abbiano cominciato a manifestare un crescente interesse per uno dei due campionati principali del pop italiano, quello dei tormentoni estivi (l’altro, naturalmente, è quello sanremese). Già l’anno scorso Lazza, Blanco e Sfera Ebbasta furono radunati da Drillionaire nella sua “Bon ton”, mentre Merk & Kremont coinvolsero Marracash in “Un altro mondo”, in duetto con Tananai. Guè duettò con Ghali su “Puta”, Ernia si unì a Fabri Fibra e Bresh su “Parafulmini”. I nomi in ballo quest’anno confermano una tendenza: ora i padroni dell’estate sono i rapper. E la playlist Rap Italiano Game Over, che raccoglie le uscite principali della scena e le hit dei protagonisti, diventa praticamente una compilation stile Festivalbar, ma aggiornata al 2024, con la musica che gira intorno oggi. Potete ascoltarla proprio qui sotto:
C’è Tony Effe, naturalmente, per il quale la Dark Polo Gang è ormai solo un ricordo lontano. Dopo il duetto con Emma dello scorso anno su “Taxi sulla luna”, ora spopola ovunque con Gaia sulle note di “Sesso e samba”, mentre l’album “Icon” vola e si consacra come il più venduto in Italia nei primi sei mesi del 2024, davanti a “I nomi del diavolo” di Kid Yugi. “Sesso e samba” è partita in sordina per poi esplodere e impossessarsi delle classifiche, diventando il vero tormentone dell’estate 2024, da sei settimane in testa alla classifica Fimi/Gfk dei singoli più ascoltati e scaricati nel nostro paese: ammontano a oltre 40 milioni gli stream complessivi del brano, mentre su YouTube il video si aggira intorno ai 20 milioni di views. E c’è ovviamente anche Anna.
La “vera baddie” con “30°C” punta ad essere la rivelazione della stagione: arrivato a 32 milioni di ascolti complessivi su Spotify, il singolo della femcee di La Spezia è il vero antagonista della hit di Tony Effe e Gaia. E la voce di “Bando” rilancia con “I love it”, in duetto con Artie 5ive, e con “Chica italiana”, insieme a Sfera Ebbasta.
Rhove si ritaglia un posto ai nastri di partenza con “Ma belle”, ma “Alé”, in duetto con Capo Plaza, rimane un grande classico buono anche per questa stagione. Insomma, se fino a qualche anno fa da parte dei protagonisti della scena c’era una maggiore ritrosia a confrontarsi con il genere, oggi ogni forma di riluttanza sembra essere svanita.