Kendrick Lamar vs Drake: esce il video di “Not Like Us”
Il legame con la città, con la storia della cultura hip hop, con la famiglia: il video di “Not Like Us”, la diss track di Kendrick Lamar contro Drake, che ha già segnato un record balzando in cima alle classifiche, ora ha anche un video super evocativo che vuole mettere gli ultimi chiodi sulla bara musicale del rivale. Diretto dallo stesso rapper di Compton e da Dave Free, la clip è un grande tributo alla West Coast. Compaiono celebrità locali come il produttore di "Not Like Us" Mustard, Tommy The Clown e il giocatore Nba DeMar DeRozan, oltre alla famiglia dello stesso Lamar. La presenza di quest’ultima vuole rispondere alle presunte controversie familiari sollevate dalla traccia diss di Drake “Family Matters”.
I riferimenti a Drake, oltre che nelle barre ovviamente, passano anche attraverso le immagini dei gufi, simbolo del suo marchio OVO. A un certo punto Lamar, come nel gioco della pentolaccia, ne demolisce uno, ma allo stesso tempo compare la scritta: “nessun OVHoes è stato maltrattato durante le riprese di questo video”. Lamar ha anche recentemente voluto dimostrare la sua supremazia nella scena rap eseguendo la canzone sei volte al concerto "The Pop Out" a Los Angeles lo scorso 19 giugno, dove ha anche celebrato le sue radici hip-hop ospitando icone come Dr. Dre, YG, Tyler the Creator, e Schoolboy Q, tra gli altri. Nella saga tra i due rapper, da marzo di quest'anno, sono stati pubblicati un totale di dieci dissing.
La faida iniziò a fermentare dopo l'uscita della canzone di Drake e J.Cole "First Person Shooter", alla quale Lamar rispose con la traccia "Like That", insieme a Metro Boomin e Future. L'uscita di "Not Like Us" ha segnato un momento trionfale per Lamar, che è ampiamente considerato il vincitore nella “Civil war”, come se a scontrarsi fossero due supereroi, contro Drake. Il brano, ascoltato da milioni di fan e suonato nei club, è salito in cima alla classifica Billboard Hot 100: un risultato incredibile e senza precedenti per una diss track, e proprio per questo, secondo molti, siamo davanti a uno dei pezzi più importanti della storia recente dell’hip hop.