Martin Kemp crede di avere ancora 10 anni da vivere
Il 62enne ex bassista degli Spandau Ballet Martin Kemp crede che gli restino da vivere solo dieci anni. Negli anni Novanta al musicista britannico vennero diagnosticati due tumori al cervello e sebbene gli siano stati rimossi e non siano più tornati, nonostante come effetto collaterale abbia sviluppato una forma di epilessia, pensa che tutto ciò abbia influito sulla sua aspettativa di vita.
Kemp ha avuto modo di esternare il suo pensiero nel corso di una puntata del podcast condotto dal figlio Roman 'FFS! My Dad Is Martin Kemp' quando questi gli ha chiesto, molto direttamente, per quanto tempo crede ancora di vivere. Ecco la sua franca risposta: "Voglio essere davvero onesto con te, 10 anni. Non so quanto tempo mi resta ma da quando avevo 34 anni, quando ho passato tutta quella paura del tumore al cervello, ho trascorso due anni della mia vita pensando che stavo per morire."
Da allora Martin Kemp considera ogni giorno della sua vita come un bonus. "Penso che, dopo quello, tutto il resto, ogni giorno, ogni anno, ogni mese che ho vissuto, ogni esperienza che ho avuto sia stata un bonus. Ero praticamente rassegnato al fatto che stavo per morire, ma ero abbastanza contento della mia sorte, perché avevo vissuto delle esperienze incredibili. Quando avevo 34 anni e pensavo che stavo per morire, ho passato due anni a pensarci, ero abbastanza felice, pensavo: 'Se me ne vado, sapete una cosa? Che vita!'. Quindi, ogni anno che vivo, ogni mese che ora vivo è come un bonus."
Chiaramente Kemp si augura che le sue previsioni siano errate e dice ancora: "Sarei felice di arrivare a 80 anni, questa cosa mi regalerebbe 18 anni!".
Già nel 2022, al podcast 'Dish', Martin aveva parlato della sua esperienza raccontando come l'accettare un ruolo nella soap opera 'EastEnders', che lo ha impegnato dal 1998 al 2002, lo abbia aiutato a riprendersi da un intervento chirurgico al cervello. "Il mio cervello non funzionava ancora correttamente dopo l'operazione. Al punto che a volte, se volevo andare a sinistra, andavo a destra, era come se non potessi pensare di mettere le cose nel giusto ordine, o qualcosa del genere. Quando mi è stato offerto 'EastEnders' è stata per me un'opportunità per andare oltre, quindi non presi 'EastEnders' perché pensavo che sì, era una bella cosa, stavo cercando di rimettere insieme la mia vita."