Kings of Leon, Articolo 31 e gli altri dischi della settimana

L’indie rock made in Usa dei Kings of Leon da un lato, il rap italiano dei riuniti Articolo 31 dall’altro. “Can we please have fun” della band capitanata da Caleb Followill e “Protomaranza” del duo di “Tranqi funky” sono i dischi più attesi tra quelli in uscita questa settimana, per motivi naturalmente diversi. I Kings of Leon tornano a tre anni da “When you see yourself” per confermarsi ancora una volta come una delle band più amate del circuito indie-alternative degli ultimi vent’anni. J-Ax e Dj Jad, invece, tornano a spedire nei negozi un album insieme a distanza di ventuno anni dall’ultima volta (era il 2003 e l’album era “Italiano medio”). Ma non ci sono solamente Kings of Leon e Articolo 31 nel New Music Friday del prossimo venerdì, 10 maggio. Ecco i dischi da ascoltare questa settimana.
Kings of Leon - “Can we please have fun”
Caleb Followill e compagni cambiano tutto. O quasi. Il quartetto ha affidato la produzione dei dodici brani contenuti in “Can we please have fun”, ideale sequel di “When you see yourself” e album numero nove della band americana, a Kid Harpoon, già dietro ai successi di Harry Styles e Florence and the Machine, tra gli altri. Le prime tre anticipazioni del disco, i singoli “Mustang”, “Split screen” e “Nothing to do”, hanno lasciato ben sperare i fan. A garantire per la qualità del suono del gruppo è il grande Mark “Spike” Stent, ingegnere del suono sotto i cui polpastrelli sono passati i pezzi di “Can we please have fun”: il suo curriculum comprende collaborazioni con Madonna, U2, Depeche Mode, Coldplay, Peter Gabriel e Oasis.
Orville Peck - “Stampede: vol. 1”
Il cantante mascherato che ha ridefinito i confini della musica country torna dopo un anno di pausa con sette brani realizzati in duetto con grandi ospiti: in “Saturday night’s alright (For fighting)” c’è Elton John, in “Cowboys are frequently secretly fond of each other” c’è l’icona Willie Nelson, in “Conquer that heart” il reuccio della musica tradizionale americana Nathaniel Rateliff e in “How far Will we take it?” Noah Cyrus, la sorellina di Miley. “Fare questo disco è stato un viaggio divertente. Ci sono contemporaneamente le canzoni più country che io abbia mai realizzato e quelle meno country che io abbia mai realizzato”, anticipa lui.
Ditonellapiaga - “Flash”
“Qui dentro c’è tutto ciò che ho combinato in questi mesi. Ci ho messo il cuore, il fegato, la mia testa dura come il marmo e anche qualche movimento di bacino a piacimento. È venuto fuori questo intruglio, non so se sia buono da mangiare, ma da ascoltare mi piace tantissimo”: così Ditonellapiaga presenta il suo nuovo album, ideale seguito di quel “Camouflage” che nel 2022 permise a Margherita Carducci, questo il vero nome della 27enne cantautrice romana, di vincere la Targa Tenco come Miglior opera prima. Tra gli ospiti anche Fulminacci (in “Come prima”) e i Coma Cose (in “Dna”). Oltre “Chimica” c’è di più e Ditonellapiaga è pronto a dimostrarlo.
Articolo 31 - "Protomaranza"
A distanza di 31 anni dal loro primo disco, “Strade di città”, uscito nel 1993, e a 11 anni da “Italiano medio”, la loro ultima fatica discografica, i rinati Articolo 31, con un’unione ri-consacrata anche dai riflettori del Festival di Sanremo 2023, tornano con “Protomoranza”, un nuovo album in uscita il 10 maggio. Sedici tracce inedite, con tanti ospiti (Bugo, Fabri Fibra, Guè, Jake La Furia, La Sad, Neffa, Nina Zilli, Rocco Hunt, Pinguini Tattici Nucleari, Tedua), in cui J-Ax e Dj Jad, coerentemente con il loro percorso, con un’ironia incendiaria e un disincanto da surfer libertari, ma in alcuni brani anche con profondità e riflessione, fotografano la società impazzita in cui ci muoviamo.
Ele A - "Acqua"
Dopo il buon riscontro di “Globo”, venerdì 10 maggio uscirà il nuovo ep di Ele A, “Acqua”, prodotto da Disse. Si tratta di un racconto della società, vista dagli occhi della stessa rapper emergente: persone che tentano di fuggire dalla propria realtà, problemi della quotidianità ingigantiti sproporzionatamente dall’ansia e quel senso di impotenza che si prova nel vedere una persona vicina autodistruggersi. A livello stilistico, invece, il disco presenta delle influenze che variano dall’hip hop degli anni ‘90 alle sonorità electro, passando per alcuni elementi della drum and bass. Ad anticipare l’ep il singolo “Dafalgan”.
Selton - “Gringo Vol.1”
Che qualcosa stesse per succedere in casa Selton è stato chiaro quando la band italo-brasiliana ha azzerato i propri profili social. Il prossimo 10 maggio uscirà “Gringo Vol.1”. Si tratta del settimo album in studio della band di Daniel Plentz, Eduardo Stein Dechtiar, Ramiro Levy. Come si intuisce dal nome, è la prima parte di un doppio disco. La band ha inoltre anche svelato la tracklist dell’album “Gringo Vol.1”. Si tratta di nove tracce dai titoli estremamente evocativi. I Selton sono inoltre annunciati per il 25 maggio al Mi Ami, il festival milanese più atteso dell’anno. Voleranno poi in Brasile per una mini tournée che farà tappa a Rio De Janeiro, San Paolo e Porto Alegre.