Rockol30

Pinguini Tattici Nucleari: il grande karaoke

La band in tour nei palasport tra pop e un pensiero ai palestinesi. Recensione live Milano
Pinguini Tattici Nucleari: il grande karaoke
Credits: Adriana Tedeschi

È un momento d’oro quello che stanno vivendo i Pinguini Tattici Nucleari. La band negli anni è cresciuta silenziosamente, con una costante conquista del gradimento del pubblico, mostrando nei live il grado di “penetrazione” negli ascoltatori. Dai locali della loro bergamasca sino ai trionfi del tour negli stadi della scorsa estate (leggi recensione stadio San Siro) e ora un incredibile serie di 33 date primaverili nei palasport tutte sold out. Il tutto per oltre un milione di biglietti venduti in un anno. E infine è dei giorni scorsi l’annuncio che nell’estate 2025 la band tornerà negli impianti del calcio con (per ora) nove live (in apertura l’RCF Arena, che già avevano riempito a settembre 2023 alla fine del tour estivo) (Leggi qui).

Un ampio pubblico

Un fenomeno interessante che riesce a colpire nel centro il gusto del pubblico; gusto che i sei pinguini intercettano bene e restituiscono amplificato al milione di spettatori raccolti in solo un anno. Un concerto della band va oltre il semplice valore musicale, è una sorta di rito collettivo, un momento di grande condivisione tra persone anche di diversa estrazione anagrafica. Sugli spalti del Forum di Milano (nel primo dei cinque concerti milanesi) si vede di tutto: dai bambini delle elementari ai boomer di prima fascia, tutti appassionati a condividere le canzoni dei PTN. Il palazzetto del capoluogo lombardo (ma non solo, sarà così dappertutto) si trasforma in un enorme karaoke, fatto da circa 12.000 persone che cantano a memoria insieme alla band tutti i loro brani.

Dopo gli ampi spazi degli stadi questo “Fake News indoor tour - Non perdiamoci mica di vista” si riduce nelle dimensioni del palco ma poco cambia nella sostanza musicale. La colonna portante della musica della band resta la medesima: un pop robusto, completamente suonato e che vede anche la presenza di alcuni assoli di chitarra che s’innestano nella tipica forma canzone. Alla base musicale si aggiungono poi le parole e i concetti espressi nei testi firmati da Riccardo Zanotti. I brani in scaletta restano gli stessi ma sono “mescolati” in maniera differente, alcuni riarrangiati.

Visual e fuochi d'artificio

Colpiscono molto, sin da quando si spengono le luci, i visual che scorrono sul maxi schermo alle spalle della band, immagini colorate, disegni e giochi luminosi, mentre altri due video laterali rimandano le immagini di palco. Anche per loro, come visto pochi giorni prima con i Subsonica, un palco dinamico, fatto di piattaforme che si alzano e abbassano e di una sorta di video “gabbia” dove scorrono ulteriori immagini. Non mancano nemmeno i fuochi d’artificio e giochi di luce laser.

Un pensiero al popolo palestinese

Riccardo Zanotti è il frontman della band ma lascia spazio anche agli altri componenti del gruppo i quali partecipano alle introduzioni delle canzoni, fatte attraverso storie e racconti. E in mezzo a tante luci c’è anche il momento per dare uno sguardo nel buio di quanto sta succedendo in Medio Oriente. La “prende larga” Elio nell’introdurre “Bergamo” e invita il pubblico a tirare fuori le chiavi di casa e a farle tintinnare per trasformarle in uno strumento musicale. Ma il ricordo va immediatamente a chi la casa non ce l’ha, l’ha persa e vive in una tenda come appunto il popolo palestinese. E legge una poesia di un poeta ”di quelle terre” lo scomparso Mahmoud Darwish, scrittore e poeta palestinese. Segue poi, sempre sul filone della casa, l’esecuzione di “Bergamo” con le sue melodie.

Altro momento di riflessione arriva sulle note di “Ricordi”, brano che affronta i problemi legati all’Alzheimer, alla cancellazione delle memorie. Tant’è che la band per l’occasione sparisce dietro uno schermo a significare l’assenza, il vuoto. Salvo poi trovare Zanotti illuminato dai riflettori che canta sulle tribune laterali del Forum.

Non mancano poi i sipari del Dj set e della tavolata acustica con i sei intorno a un tavolo a cantare in acustico. Sul finale della sezione acustica, il rientro della band è letteralmente pirotecnico, con le bacchette infuocate del batterista che percuotono i tamburi.

La strada maestra sono le emozioni pop

Se la strada dei Pinguini Tattici Nucleari è quella del pop occorre seguirla sino in fondo e allora pop sia, coinvolgendo il pubblico nello spettacolo, rendendo loro ciò che più piace e che condividono. E così, spettacolo nello spettacolo, il ruolo della platea è primario. Il cantare a squarciagola tutti insieme con un grande spirito di condivisione, la certezza di essere in un momento comune, una sorta di messa laica, un evento partecipato con calore e passione sono gli elementi fondamentali e fondanti di questo concerto. Le sensazioni e le emozioni che i Pinguini Tattici Nucleari regalano al loro pubblico evidentemente sono condivise da una larga fetta di fruitori musicali che si appassionano a questo concerto e che tornano a casa con una grande soddisfazione (sulle note della cover di “Fix You” dei Coldplay).

Scaletta

Scrivile scemo
Scooby Doo
Verdura
Hold On
La storia infinita
Bergamo/Hikikomori
Fuori dall'hype

Lake Washington Boulevard
Scatole
Giulia
Cena di classe
Giovani Wannabe
Ricordi
La banalità del mare / Tetris / Bagatelle / Monopoli / Sciare
Rubami la notte
Coca Zero
Antartide
Dentista Croazia
Ridere (con cover di “Fix You” dei Colplay)

Encore:
Zen
Ringo Starr
Pastello bianco

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.