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Parole Liberate: i detenuti scrivono testi gli artisti la musica

È uscito il volume 2 del progetto. Ci sono Morgan, il bassista di Peter Gabriel Tony Levin e altri
Parole Liberate: i detenuti scrivono testi gli artisti la musica

Parole Liberate” è un progetto musicale, culturale e sociale che parte con un bando, creato dall’omonima associazione di promozione sociale ed emanato dal Ministero della Giustizia: si propone ai detenuti di scrivere un testo che diventa canzone grazie al contributo di importanti artisti della scena musicale italiana.

Il progetto si concretizza con un album dal titolo “Parole Liberate volume 2” che è stato pubblicato da Baracca & Burattini in versione cd e sarà distribuito digitalmente da the Orchard.

Si tratta di un album collettivo che include musicisti della etichetta Baracca & Burattini e si è allargato con la partecipazione di artisti nazionali e internazionali che si sono occupati della parte musicale del progetto.

L’iniziativa non è limitata all’ambito discografico ma vede la partecipazione di molti artisti, sia del volume 1 che del volume 2, alle presentazioni e concerti che si svolgono dentro e fuori le carceri.

Anche se non è pubblicato in versione vinile, l’album è caratterizzato da un lato A e un lato B che identificano due diverse “facciate” di questa proposta musicale.

Il lato A inizia con la band femminile Viadellironia con un brano prodotto da Cesareo, chitarrista di Elio e le Storie Tese. Si prosegue con un inedito duo composto da Andrea Chimenti e Giorgio Baldi e le successive tracce vedono la Bandabardò, i NuovoNormale, la street band Magicaboola Brass Band (insieme a Fabrizio Pocci) e Max Bianchi. Chiude il lato A “Sbagliato”, canzone dei NuovoNormale già pubblicata nel volume 1, riadattata da The Mastelottos. Si tratta di una band composta da Pat Mastelotto (batterista dei King Crimson) e dalla moglie Deborah Carter, con un brano curiosamente eseguito in italiano come era in uso, decenni fa, nelle partecipazioni sanremesi di artisti internazionali. 

Il lato B si apre con Morgan seguito dai Synaesthesia, gruppo livornese formato da musicisti poco più che maggiorenni. Chi invece di esperienza ne ha è Flavio Giurato, un artista di culto che ha musicato e interpretato (insieme a Nicola Distaso) un testo proveniente dal carcere minorile di Bari. Si prosegue con Pivio, autore di oltre 200 colonne sonore e con Marco Machera e Tony Levin (Peter Gabriel, Pink Floyd, John Lennon e molti altri). Infine i PASE e Alessandra Donati concludono l’album con lo stesso testo con cui era iniziato il lato A ma con una diversa parte musicale. 

A questi artisti si affiancano diversi musicisti che hanno collaborato alle registrazioni quali Xabier Iriondo (Afterhours) con i Synaesthesia, Eugene con The Mastelottos e Marco Machera oltre ad Annie Whitehead (Penguin Cafe Orchestra e Robert Wyatt) e Silvia Ottanà (Emis Killa, Marco Mengoni, Ultimo) nel brano di Machera. Ci sono anche alcuni intrecci e collaborazioni; Pat Mastelotto suona nella canzone di Marco Machera e Tony Levin mentre lo stesso Machera e Andrea Imberciadori (NuovoNormale) partecipano al brano di The Mastelottos.

Tracklist

1) Viadellironia Passo di danza (Balla Re)
2)
Andrea Chimenti & Giorgio Baldi Cantami
3)
Bandabardò E il pensiero vola.
4) NuovoNormale La promessa di un uomo
5) Magicaboola Brass Band & Fabrizio Pocci La danza dei Maccabei
6) Max Bianchi Ripasso i miei passi.
7) The Mastelottos Sbagliato
8) Morgan Una rosa sul calendario
9) Synaesthesia Perdonami
10) Flavio Giurato featuring Nicola Distaso Baby
11) Pivio Poesia Iran 2022
12 Marco Machera e Tony Levin Tempo
13) Pase & Alessandra Donati Balla Re.

Il precedente album “Parole Liberate volume 1”, realizzato con le medesime caratteristiche è stato pubblicato, sempre dall’etichetta Baracca & Burattini nel 2022. L’immagine di copertina di quel primo volume è opera di Oliviero Toscani ed il progetto grafico è stato realizzato da Olivierotoscanistudio.

L’iniziativa è stata presentata l'8 marzo 2022 nella sala stampa della Camera dei deputati e nella sala Gonfalone della regione Lombardia.

A quella presentazione istituzionale sono seguiti una serie di incontri e spettacoli in alcune carceri italiane ed in luoghi esterni che hanno visto la partecipazione degli artisti coinvolti, di operatori del settore e di alcuni detenuti.

L'album ha vinto il Premio Lunezia 2022 ed è arrivato secondo alle Targhe Tenco 2022. 

Il progetto

Il progetto nasce nel 2014, grazie alla Associazione di Promozione Sociale ‘Parole liberate: oltre il muro del carcere’. 

Tra le varie iniziative si proponeva ai detenuti la scrittura di un testo che sarebbe diventato canzone grazie alla collaborazione di musicisti ed esponenti della canzone d’autore e/o della musica leggera (in senso lato). 

Il tutto terminava con la proclamazione di un testo vincitore e con un evento a Palazzo Marino (presso il comune di Milano) reso possibile dai sindaci Pisapia e Sala. A questa cerimonia prendevano parte, oltre a sindaco e/o assessori, le associazioni che si occupano delle carceri, il detenuto vincitore ed il musicista che eseguiva il brano prescelto. 

L’arrivo della pandemia ha impedito lo svolgimento di alcune edizioni ma tutto ciò ha portato ad una ridefinizione del progetto che affianca al premio stesso la pubblicazione di un album (e di vari appuntamenti itineranti) per presentare l’iniziativa ad un pubblico più ampio, anche al di fuori della popolazione carceraria. Attraverso l’etichetta Baracca & Burattini (che è tornata in attività con questo progetto) sono stati contattati alcuni artisti che hanno scelto, tra le proposte dell’ultima e delle precedenti edizioni, il testo che avrebbero preferito adattare alla loro forma canzone.

 

 

 

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