Kurt Cobain: le cover di 'Smells Like Teen Spirit"
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Il 10 settembre del 1991 i Nirvana pubblicano il singolo "Smells Like Teen Spirit" destinato a cambiare non solo la loro carriera ma anche la storia della musica, diventando ad oggi l'ultimo vero inno generazionale del rock. Prodotto da Butch Vig, il brano venne registrato dal gruppo nel maggio del 1991 negli studi Sound City a Van Nuys in California.
Il titolo fu suggerito a Kurt Cobain – che è morto 30 anni fa, il 5 aprile 1994 - da Kathleen Hanna, componente delle Bikini Kills e amica della sua ragazza di allora, che scrisse la frase "Kurt smells like Teen Spirits" sul muro della sua stanza. Al cantante la scritta piacque molto anche se equivocò il senso, visto che il Teen Spirits a cui Kathleen faceva riferimento era un profumo femminile usato dalla fidanzata di Kurt e molto in voga in quegli anni. Come in molte altre canzoni della band però il titolo non compare nel testo del brano.
Il singolo scalò le classifiche USA arrivando fino alla posizione numero 6 della Billboard Hot 100 e alla numero 1 della classifica Alternative Rock. Ma soprattutto contribuì a lanciare l'album “Nevermind” (leggi qui la recensione) che verrà pubblicato due settimane dopo e che nel gennaio del 1992 raggiungerà la vetta della classifica USA spodestando "Dangerous" di Michael Jackson.
A cura di Maurilio Giordana (titolare del blog “MyWay”)
"Smells Like Teen Spirit" è l'unica canzone dell'album a portare la firma di tutti e tre i componenti della band. Il merito del successo è da ascrivere anche al celebre video diretto da Samuel Beyer, che venne per mesi trasmesso in heavy rotation da MTV. E' di gran lunga il brano dei Nirvana che vanta il maggior numero di cover, che spaziano in ogni genere musicale.
Tori Amos
La cover di Tori Amos è la prima in ordine cronologico ed una delle migliori in assoluto. La rossa cantante americana la pubblicò nel 1992 nell'EP “Crucify”. Una versione piano e voce che piacque molto anche agli stessi Nirvana, che la utilizzarono come brano introduttivo prima di alcuni loro concerti.
2 Cellos
Una delle cover che hanno contribuito a fare diventare delle star il duo di violoncellisti serbo-croati. Una versione strumentale che compare nel loro album del 2011 ed è diventata ormai un classico dei loro concerti.
Mike Dawes & Tommy Emmanuel
Versione strumentale pubblicata nel 2022 da due virtuosi del fingerpicking: il chitarrista australiano Tommy Emmanuel (considerato uno dei chitarristi migliori al mondo) e l'inglese Mike Dawes (diventato popolare per i suoi video su YouTube). La cover compare nell'EP "Accomplice Series, Vol. 3".
The Flying Pickets
Versione "a cappella" che il quintetto inglese pubblica nel 1994 per l'album "The Original Flying Pickets - Volume 1".
Paul Anka
Nel 2004 il leggendario crooner canadese si divertì a ricantare alla sua maniera alcuni classici del rock per l'album “Rock swings”. Si divertirono meno i fan dei Nirvana a sentire il capolavoro della band trasformato in versione lounge jazz. Nell'album compare anche un altro classico del grunge: "Black Hole Sun" dei Soundgarden.
Meat Puppets
Nel 2001 la rivista americana Spin realizza una compilation tributo dedicata ai Nirvana. Il compito più delicato viene affidato agli amici Meat Puppets, che interpretano "Smells Like Teen Spirit" in modo abbastanza fedele all'originale.
Bruno Mars
Nel corso del suo tour del 2011 il cantante americano ha spesso eseguito questo mash up nel quale "Billie Jean" di Michael Jackson si mischiava con "Seven Nation Army" dei White Stripes e con "Smells Like Teen Spirits" dei Nirvana.
Weird Al Yankovic
Nel repertorio del comico americano non poteva mancare la parodia del classico del grunge. Il titolo diventa "Smells Like Nirvana" e viene pubblicata nel 1992 per l'album "Off the Deep End" la cui copertina era una presa in giro di quella di "Nevermind". Sembra che lo stesso Kurt abbia trovato il tutto molto divertente.
Melvins
Nel 2000 i Melvins - il cui batterista Dale Crover fece parte per un breve periodo dei Nirvana, realizzano questa cover del brano per l'album "The Crybaby". Curiosamente chiamano a cantare con loro Leif Garrett, cantante e attore americano che alla fine degli anni 70 ottenne una grande popolarità anche da noi in Italia, prima di sparire dalle scene dopo un drammatico incidente d'auto.
Patti Smith
Nel 2007 la poetessa del punk pubblica “Twelve” un album di cover contenente 12 classici del rock, dai Beatles a Hendrix, da Neil Young a Dylan. Una delle tracce migliori è questa rilettura acustica del classico dei Nirvana. Alla chitarra c'è l'inseparabile Lenny Kaye. Nel 1996 Patti aveva dedicato a Cobain la canzone "About a boy" contenuta nel suo album "Gone Again".
Trevor Horn ha inserito il classico dei Nirvana nel suo album di cover "Echoes - Ancient & Modern" pubblicato nel dicembre del 2023. Una versione piano e voce cantata da Jack Lukeman. Il produttore ha spiegato: "Ho sentito Jack cantare il brano dal vivo a Dublino e ne sono rimasto affascinato. Quello che ho apprezzato di più della sua versione è che per la prima volta sono riuscito a capire il testo del brano!".
Miley Cyrus
Nel 2011 i lettori della rivista americana Rolling Stone hanno votato le peggiori cover della storia: il primo posto della classifica se l'è aggiudicato Miley Cyrus con la sua versione di "Smells like teen spirit" dei Nirvana. L'ex stellina Disney aveva proposto il brano nel corso del suo tour del 2011 in ben 21 occasioni. Poi però, forse anche a causa del verdetto dei lettori della rivista, non l'ha mai più eseguita.