Rockol30

Natasha Bedingfield, da "The Hills" a "Tutti tranne te"

Dal reality di MTV a tormentone di TikTok: “Unwritten” è passata attraverso un varco temporale.
Natasha Bedingfield, da "The Hills" a "Tutti tranne te"

Non si esce vivi dagli Anni Duemila, verrebbe da dire, rivisitando gli Afterhours. O forse sì. Chiedetelo a Natasha Bedingfield: da sigla del reality cult di MTV “The Hills” a tormentone su TikTok, la sua “Unwritten” è passata attraverso un varco temporale, riportando la 42enne cantautrice britannica in classifica dopo tempo immemore. Merito di una commedia romantica che sembra arrivare dritta proprio dagli Anni Duemila, “Tutti tranne te” di Will Gluck, con protagonisti Sydney Sweeney (lanciata da “Euphoria”) e Glenn Powell (visto di recente in “Top Gun: Maverick”), che si chiude proprio con la hit della Bedingfield datata 2004: “Le mie canzoni sono state utilizzate in film in passato, ma per ‘Tutti tranne te’ il regista ha inserito ‘Unwritten’ nello script in modo speciale. È un felice ritorno per le commedia romantiche al cinema e ho visto i post virali di persone che cantano la mia canzone mentre saltellano e ballano uscendo dai cinema. Nel corso degli anni ho visto ‘Unwritten’ diventare un inno da cantare a squarciagola. Adoro. Per me, il segno di una buona canzone è quando tutti possono cantarla insieme a gran voce”, dice lei, quasi incredula.

Quella che vale la bellezza di 84 milioni di streams totalizzati su Spotify a livello mondiale solo nell’ultimo mese è in realtà la terza vita di “Unwritten”. Sì, perché il singolo che nel 2004 diede il titolo all’omonimo album d’esordio dell’allora ventiduenne Natasha Bedingfield, partita dal quartiere londinese di Lewisham per ritrovarsi a firmare un contratto discografico con la Epic Records negli anni d’oro della discografia, quando le case discografiche cercavano disperatamente le nuove Britney Spears e i nuovi Justin Timberlake, in un primo momento passò totalmente inosservato. Fu nel 2006, due anni dopo l’uscita, che la canzone diventò una hit, almeno per gli adolescenti dell’epoca, scelta come sigla di “The Hills”: il reality di MTV, nato come spin-off di “Laguna Beach: The Real Orange County”, che a sua volta era una trasposizione in reality della serie “The OC”, raccontava le vicende di alcuni giovani ricconi di Los Angeles (lanciò le carriere di Lauren Conrad, Heidi Montag e Kristin Cavallari). Con 3 milioni di copie vendute tra Regno Unito e Stati Uniti, “Unwritten” - in Italia venne scelta come colonna sonora di uno spot di un noto shampoo - si radicò saldamente come uno dei successi più riconoscibili degli Anni Duemila.

Ora si (ri)scopre Natasha Bedingfield, che mancava dalle classifiche del Regno Unito dal 2007 (l’anno in cui con Sean Kingston pubblicò “Love like this”): nominata una delle 100 donne più grandi della musica da Vh1, nel corso della sua ventennale carriera la popstar ha venduto oltre 10 milioni di album, ottenendo nomination ai Grammy Awards e ai Brit Awards, collezionando collaborazioni con icone che spaziano da Paul McCartney (con il quale incise “Love song to the Earth”) a Sheryl Crow.

Will Gluck aveva utilizzato la sua “Pocketful of sunshine” nel film con Emma Stone “Easy A”, nel 2010. Ma TikTok, all’epoca, non esisteva ancora. Ora “Unwritten” non è solo la colonna sonora perfetta della storia romantica ma buffa come quella tra Bea (interpretata dalla Sweeney) e Ben (Powell), ma anche dei tanti giovani che su TikTok ricreano il botta e risposta dei due attori. Gluck ha fatto cantare gli attori una frase del testo in ogni scena, prima dell’esibizione finale integrale: “Abbiamo girato per 45-50 giorni e per almeno 42 di questi giorni - ha detto il regista - alla fine di ogni scena dicevamo: ‘È il momento della canzone’”.

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.