Nick Cave parla del nuovo album: "È un disco pieno di segreti"

Pochi giorni dopo l'annuncio del nuovo album di Nick Cave con i Bad Seeds, in arrivo il prossimo 30 agosto e anticipato dalla title track "Wild God", sul sito del cantautore australiano “The Red Hand Files” alcuni fan hanno condiviso delle domande sul disco e non solo.
Oltre a Lauren dagli Stati Uniti, che ha chiesto: "'Wild God' è davvero elettrizzante. Ce ne parleresti, per favore?", e Renny dal Regno Unito che ha scritto: "Non riesco a spiegare la sensazione di estasi, di gioia, ascoltando 'Wild God'. Puoi dirci qualcosa in più sull'album, per favore?", Caspar dalla Germania ha posto al musicista un altro tipo di quesito: "Dopo tutti questi anni sotto gli occhi del pubblico, ti interessa davvero quello che pensa la gente?". A partire da quest'ultima domanda, Nick Cave ha aperto la sua risposta e, nel ragionare su questo aspetto e raccontando le sue sensazioni all'uscita del brano "Wild God", ha quindi parlato del nuovo lavoro con i Bad Seeds, in arrivo cinque anni dopo “Ghosteen” (leggi qui la recensione).
"Cari Lauren, Renny e Caspar, Spesso sono tentato di gridare ad alta voce che non mi interessa quello che pensa la gente. 'Non mi interessa quello che dite!', vorrei urlare", ha scritto la voce di "Skeleton Tree" all'inizio della sua risposta: "È vero che nel corso degli anni mi sono abituato alla critica, sono temprato sull'incudine dell'opinione pubblica, venendo criticato per quello che dico o, ultimamente sembra più per quello che non dico. 'Non mi interessa davvero!', grido".
Nick Cave ha poi raccontato: "All'inizio di questa settimana mi sentivo un po' giù di morale e giravo per casa con un velo di tristezza. 'Cos'hai che non va?', mi ha chiesto mia moglie Susie: 'Cosa intendi? Non c’è niente che non va in me!', ho risposto io. E lei: 'Mercoledì pubblicherai la tua nuova canzone, sei preoccupato di cosa dirà la gente?'. Anche se dovrei avere una certa comprensione della natura delle persone, sembra che io sia del tutto cieco nei confronti delle forze che controllano la mia mentre e ho proclamato con voce più forte possibile: 'No! Non mi interessa cosa pensa la gente!'. E poi la canzone è uscita, e non appena le reazioni hanno iniziato ad arrivarmi con una positività tanto sfrenata ed esuberante, quella piccola nuvola triste che mi aveva seguito ovunque se n'è andata. E allora ho capito, perché mi ha colpito come un'onda grande, calda, spumosa ed emotiva, che mi interessa quello che dice la gente, mi interessa moltissimo".
Il cantautore è quindi passato a parlare del nuovo album e ha detto:
"Non voglio dire molto sull'album in sé, finché non verrà pubblicato ad agosto e non potrete ascoltare tutte le canzoni. Ma, posso dire che è un disco pieno di segreti. È composto da una serie di narrazioni complesse e interconnesse. La title track 'Wild God' è il punto principale di propulsione, con le canzoni che si alimentano a vicenda - non tanto per raccontare una storia, ma per riunirsi attorno a un 'evento' acutamente vulnerabile e misterioso che risiede nel cuore della canzone centrale dell'album, 'Conversion'".
Il cantautore ha poi fatto riferimento ad alcune canzoni dell'album "Wild God", e ha citato - tra gli altri - Anita Lane, scomparsa nel 2021 e che nel corso della sua carriera aveva tra le altre csìose collaborato con i Bad Seeds. Ha quindi aggiunto:
"Sono entusiasta che tutti ascolteranno tutto. Poi posso dire solo alcune cose che dovete davvero sapere: ad esempio, di cosa sta parlando esattamente Anita, perché Kris Kristofferson entra ed esce dall'epica 'Frogs', qual è l'evento di vita reale in 'Conversion', perché questo disco è tanto gioioso quando quasi tutti nei brani sono morti? Perché mia moglie finalmente si sveglia dopo anni di sonno, qual è il vero nome del narratore in 'Long dark night', chi sono i vampiri bianchi in 'Cinnamon horses', e perché c'è così tanta dannata acqua. Ma tutto questo, immagino, dovrà aspettare.
Grazie a tutti per le fantastiche reazioni alla prima canzone. Mi sento molto felice, e lo è anche la band. In fondo, non c’è altro da fare in questo mondo se non interessarsene".
"Wild God" è prodotto da Nick Cave e Warren Ellis e mixato da David Fridmann, e - come raccontato all'inizio del 2023 dallo stesso frontman dei Bad Seeds sempre sul suo sito - Cave ha iniziato a scrivere l'album il giorno di Capodanno del 2023. Durante le sessioni al Miraval in Provenza e al Soundtree di Londra, ai Bad Seeds si sono aggiunti Colin Greenwood (basso) e Luis Almau (chitarra classica, chitarra acustica).