Kings Of Leon: un’attesa lunga tre anni

Dal loro debutto nel 2003 a oggi, i Kings Of Leon (Caleb (chitarra/voce), Nathan(batteria), Jared (basso) e Matthew Followill (chitarra) hanno pubblicato otto album in studio: “Youth & Young Manhood” (2003), “Aha Shake Heartbreak” (2004), “Because of the Times” (2007), “Only by the Night” (2008), “Come Around Sundown” (2010), “Mechanical Bull” (2013), “Walls” (2016), “When You See Yourself” (2021). Hanno venduto oltre 20 milioni di dischi e quasi 40 milioni di singoli in tutto il mondo. La band multiplatino vanta cinque singoli nella classifica Billboard Hot 100, sette album in studio nella Top 200 di Billboard e due singoli al primo posto nella classifica radio Modern Rock.
Con la pubblicazione di “Walls”, il gruppo ha debuttato con il suo album per la prima volta alla prima posizione nella Billboard Top 200. Inoltre, ha ottenuto 8 nomination ai Grammy, 3 vittorie ai Grammy Awards, 3 Nme awards, 2 Brit Awards e 1 Juno Award. Il sound dei loro primi lavori era molto influenzato dal southern rock e dal blues, ma gradualmente hanno incluso nel loro stile una varietà di generi che è arrivata fino all'alternative rock. Dopo un’attesa di tre anni, la band si candida a essere una delle grandi protagoniste del 2024. Il gruppo ha da poco pubblicato "Mustang", il brano anticipa l’uscita del nuovo album, il nono in studio, intitolato “Can We Please Have Fun”, disponibile dal 10 maggio. "Mustang" è una canzone rock martellante ad alto tasso energetico da ascoltare a tutto volume ed è accompagnata dal videoclip musicale disponibile su YouTube. Inoltre i Kings Of Leon hanno annunciato anche il World Tour 2024, prodotto da Live Nation: toccherà 26 città negli Stati Uniti e in Canada a partire dal 14 agosto 2024.
“Can We Please Have Fun”, come suggerisce il titolo, si candida a essere una sorta di manifesto della band. Una band che si scatena, prova cose nuove e che si diverte pure. Registrato al Dark Horse di Nashville e prodotto insieme al nuovo collaboratore Kid Harpoon (già al lavoro Harry Styles, Florence + the Machine), l'album, da rumors e anticipazioni, vuole mostrare un nuovo lato dei Kings Of Leon. Nel nuovo progetto discografico, la formazione ritorna alle proprie grintose origini e, al tempo stesso, si cimenta verso nuove direzioni. È il suono di una band coesa sia nella visione sia nello scopo, libera da ogni aspettativa, nonché l’album che i Kings Of Leon, da quello che dicono, hanno sempre voluto realizzare. “È stato il disco più divertente a cui abbia mai preso parte”, afferma Caleb. I Kings Of Leon si stanno preparando per un anno centrale che coincide proprio con il loro ritorno. "Quando sei una band, c'è un legame come nessun altro… e quando sei una famiglia, hai un legame come nessun altro – conclude Caleb - noi siamo entrambe le cose. Ho pensato: se mettiamo insieme tutte le nostre energie, chi può fermarci? Chi può fermarci se non noi?”.