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Peter Frampton: il mio più grande errore? “I’m In You”

Il chitarrista ammette di avere fatto un flop a partire dalla copertina di quel disco
Peter Frampton: il mio più grande errore? “I’m In You”

In una lunga carriera come quella di Peter Frampton ci possono essere sicuramente degli errori. Uno, a detta dello stesso artista, è stato quello del suo abbigliamento tanto deriso sulla copertina dell'album del 1977 “I'm in You”.

"Quello era l'abito 'Little Lord Fauntleroy' (“Il Piccolo Lord”), io lo chiamo così", ha scherzato Frampton durante una recente apparizione su The Bob Lefsetz Podcast. "Avrei dovuto indossare jeans e una maglietta sulla copertina con una giacca di pelle o qualcosa del genere", ha ammesso il famoso chitarrista, sottolineando che la scelta dell'outfit è stata uno dei tanti "terribili errori" della sua carriera. "Ma invece indossavo il completo di Lord Fauntleroy con i pantaloni di raso, le scarpe bianche da infermiera e un’orribile giacca da donna."

La volontà di quella copertina era di strizzare l’occhio ai fan del pop e alle donne, attrarre la loro attenzione, ma invece si è rivelata sbagliata ed è stata ridicolizzata per la sua palese pessima qualità. 

Come ha spiegato il chitarrista, la foto non era solo imbarazzante, ma non era nemmeno al passo con i tempi.

"Quell’abbigliamento sarebbe stato “bello” l'anno prima", ha osservato Frampton. "Ma proprio allora, in quell’anno, stavano nascendo i Sex Pistols e le cose cambiavano drasticamente da un giorno all’altro. E quando è uscito tutto era già indietro con i tempi e fuori sincrono.”

Ma su quel disco pesa anche un valore artistico. Dopo il monumentale successo del doppio album dal vivo”Frampton Comes Alive” del 1976, il chitarrista sapeva che le aspettative per il suo prossimo album sarebbero state alte. Voleva prendersi il suo tempo per creare l'LP, ma è stato costretto a pubblicarlo rapidamente.

"Dicono che sei bravo quanto il tuo ultimo album", ha spiegato Frampton. “Beh, mi dicevo, fino all’uscita del successivo album sarò bravo quanto “Frampton Comes Alive”. Ma intorno tutti dicevano: “non vuoi lasciar passare troppo perché significa che hai troppa paura”.

Per sua stessa ammissione, Frampton non aveva "quelle che definirei grandi canzoni", sottolineando che il materiale non era "all'altezza". 

“Stavo scrivendo nuovo materiale in studio. Ma c’erano alcol e droga ed è stato demoralizzante", ha ricordato ulteriormente. Frampton ha aggiunto di essere entrato negli uffici della sua etichetta discografica e di aver consegnato a malincuore quello che sarebbe diventato I'm in You”. Ho detto loro: “non voglio che questa roba venga pubblicata, ma so che voi ragazzi lo farete lo stesso", ha ricordato il rocker. "Ero solo molto deluso di non aver avuto il tempo di dedicare un altro paio d'anni a scrivere."

 

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