Bob Marley è il volto più riconoscibile del pianeta dopo Gesù
Il regista del biopic 'Bob Marley: One Love' Reinaldo Marcus Green sostiene che il leggendario esponente della musica reggae morto nel 1981 all'età di 36 anni "è il volto più riconoscibile del pianeta dopo Gesù.”
Parlando alla rivista Empire Green ha dichiarato: "Dopo Gesù, è probabilmente il volto più riconoscibile del pianeta! Bob è straordinariamente universale. Ma avevo ancora la sensazione di non conoscerlo per davvero, poche persone lo conoscono davvero."
"Bob Marley: One Love" uscirà a febbraio e avrà quale protagonista, nel ruolo di Bob Marley, l'attore britannico Kingsley Ben-Adir. Ben-Adir in un'intervista ha spiegato in questo modo cosa lo ha portato ad accettare di interpretare il musicista giamaicano: "L'idea di Bob che esiste nei dormitori dei campus universitari e in generale in tutto l'Occidente è un'immagine basata su frasi semplici da ricordare. Citazioni che molte persone non comprendono veramente."
Anche James Norton, che nel film interpreta il manager di Bob Marley, Chris Blackwell, è d'accordo con quanto dichiarato da Kingsley Ben-Adir. "Quando parli di Bob Marley, la leggenda è diventata molto più grande dell'uomo".
Il regista Reinaldo Marcus Green con il film ha cercato di catturare le complessità dell'uomo dietro la musica e offrire al pubblico una migliore comprensione della situazione sociale e politica esistente ai suoi tempi in Giamaica che è legata a filo doppio con la vita e le canzoni di Bob Marley. "Quello che allora accadeva in Giamaica era una follia. C'erano carri armati ovunque e la violenza delle bande esplodeva nelle strade. Ma la persona media che ascolta Bob Marley non comprende quel contesto politico. Volevamo provare a coinvolgere la gente e mostrare come Bob fosse davvero al centro di tutto. Doveva riunire quella nazione profondamente divisa".