Quali sono stati gli album migliori del 2023, secondo la critica
Quali sono stati gli album migliori del 2023, secondo la critica? Come da tradizione, negli scorsi giorni le varie testate musicali hanno pubblicato ciascuna la rispettiva lista, elencando i titoli dei dischi migliori della stagione secondo la propria redazione. Ora un sito è riuscito ad aggregare in un'unica classifica i posizioinamenti conquistati dai vari album nei vari elenchi, stilando la classifica definitiva.
A sorpresa, è "The record" delle Boygenius a conquistare la vetta: il disco della superband tutta al femminile formata da tre stelline del cantautorato rock indipendente come Julien Baker, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus, è stato messo al primo posto delle rispettive classifiche da 11 diverse testate, dal New Musical Express all'Independent, passando per l'Evening Standard e Business Insider: con i vari posizionamenti ha conquistato in tutto 382 punti, nel dato aggregato dal sito. Medaglia d'argento per Caroline Polachek e il suo "Desire, I Want To Turn Into You", primo per Les Inrocks, DIY e Dork, tra le altre testate, per un totale di 305 punti. Medaglia di bronzo per Lana Del Rey e il suo "Did you know that there's a tunnel under Ocean Blvd", premiato dal Sunday Times, Dazed, Time Out, per un totale di 283 punti.
Per Billboard, l'album migliore del 2023 è stato "Guts" di Olivia Rodrigo, quinto nella classifica generale. Per MOJO, è stato invece "The Ballad of Darren" dei Blur. "SOS" di Sza ha conquistato il primo posto nelle classifiche di Rolling Stone Usa, Pitckfork, Los Angeles Times e di Jon Pareles del New York Times, conquistando però solo il 18esimo posto nella classifica generale che aggrega i vari piazzamenti.
Consequence of Sound ha premiato "Praise A Lord Who Chews But Which Does Not Consume; (Or Simply, Hot Between Worlds)" di Yves Tumor, il Telegraph ha messo al primo posto "My 21Century Blues" di Raye, il Time invece ha dato la medaglia d'oro a "Red Moon in Venus" di Kali Uchis.