Da Ornella Vanoni a Massimo Pericolo: gli album della settimana
Da Ornella Vanoni a Massimo Pericolo. Da Marcella Bella a Peter Gabriel. Le uscite di questa settimana sembrano viaggiare nel tempo e nello spazio: eterogenee e variegate, restituiscono una fotografia nitida di quello che è oggi la musica. Qui sotto alcuni dei dischi più attesi la cui pubblicazione è prevista venerdì primo dicembre.
Ornella Vanoni - “Calma rivoluzionaria live 2023”
Il tour “Le donne e la musica tour” che tra il 2022 e l’inizio del 2023 ha visto Ornella Vanoni tornare ad esibirsi nei teatri, celebrando una storia lunga oltre sessant’anni, rivive in questo disco dal vivo che prova a restituire la magia di quei concerti, con versioni live di successi come “L’appuntamento”, “La voglia, la pazzia”, “Io so che ti amerò”, “Samba per Vinicius”, “Mi sono innamorata di te”, “Una lunga storia d’amore” e “Tristezza”. Ma c’è dell’altro, in “Calma rivoluzionaria live 2023”: a impreziosire il cofanetto ci sono i due inediti “Calma rivoluzionaria” in duetto con Samuele Bersani e “Camminando” (firmato da Pietro Cantarelli) e i momenti di intrattenimento con il pubblico.
Massimo Pericolo – “Le cose cambiano”
Il terzo disco del rapper di Brebbia, anticipato da diversi spoiler sui social e dal freestyle “Paparazzi”, è uno dei progetti più attesi dagli amanti del rap italiano. “Ho iniziato a scrivere questo disco a settembre dell’anno scorso (2022, ndr) - racconta il rapper - e per farlo mi sono allontanato dalla grande città e mi sono circondato delle persone più vicine a me”. Il nuovo progetto, che arriva a distanza di due anni da “Solo tutto” del 2021, anticipa il concerto al Forum di Assago, previsto per il 13 gennaio. Per ora unica data annunciata di quello che sarà con tutta probabilità un tour legato a “Le cose cambiano”.
Peter Gabriel - Peter Gabriel: I/O
“Dopo un anno di uscite con la luna piena, sono molto felice di vedere tutte queste nuove canzoni riunite all’interno del progetto e pronte a intraprendere il loro viaggio nel mondo”, ha detto l’artista che negli ultimi tempi ha pubblicato quasi tutti i pezzi del disco in diversi mix. Tra i musicisti che suonano nell’album, il chitarrista David Rhodes, il bassista Tony Levin, il batterista Manu Katché, ma ci sono anche Brian Eno, Richard Russell, Tom Cawley, Josh Shpak, Paolo Fresu, Linnea Olsson, Don E, oltre alla figlia di Gabriel, Melanie, ai cori con Ríoghnach Connolly (The Breath). Tra le altri voci, quelle del Soweto Gospel Choir e del coro svedese maschile Oprhei Drängar. Gli archi sono della New Blood Orchestra guidata da John Metcalfe.
Marcella Bella - “Etnea”
Le “Montagne verdi” sono un lontano ricordo. A 71 anni, oltre cinquanta dei quali passati in studio di registrazione e sui palchi, Marcella Bella non si siede sugli allori e nel suo nuovo album “Etnea” - il primo di inediti dal 2017 e il ventiseiesimo della sua carriera - si mette in gioco. Per farsi un’idea di come sarà “Etnea” basta ascoltare il singolo che lo ha anticipato, “Tacchi a spillo”: qualcuno, sui social, ha ironicamente sognato una partecipazione di Marcella all’Eurovision. I tacchi a spillo sono una metafora della vita: rappresentano la fragilità, la forza e la tenacia che servono per affrontare le sfide e per rialzarsi, con eleganza, dopo ogni caduta. Il biglietto da visita perfetto della nuova Marcella Bella, che godendosi lo status di artista di culto del pop italiano - omaggiata anche dai dj con remix dei suoi brani - punta a spiazzare. Nel bene o nel male, a seconda dei punti di vista. Nel disco c’è anche un duetto con Loredana Bertè su “Mi rubi l’anima”.