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Paul McCartney “stupito” quando i Guns ‘N’ Roses fecero gli Wings

“Mi piace quando altri rifanno le mie canzoni”, racconta l’ex Beatle
Paul McCartney “stupito” quando i Guns ‘N’ Roses fecero gli Wings

In una puntata del suo podcast, “A Life in Lyrics", che lo vede protagonista di lunghe conversazioni con il poeta irlandese vincitore del Pulitzer, Paul Muldoon, che ha curato il libro “The Lyrics - Parole e ricordi dal 1956 a oggi”, Paul McCartney ha parlato della cover che i Guns N' Roses hanno fatto di un suo brano.

Per il loro album "Use Your Illusion I" del 1992, Axl Rose e soci hanno riletto "Live & let die", scritto dall'ex Beatle insieme a Linda e inciso con gli Wings per la colonna sonora del film "Agente 007 - Vivi e lascia morire" del 1973. 

Nel corso del recente episodio della sua serie audio, McCartney ha ricordato di quanto fu "stupito" che un gruppo statunitense rileggesse una delle sue canzoni e ha ammesso di quanto fu sorpreso che la cover della band ebbe talmente successo da essere scambiata per un pezzo orginale dei Guns N' Roses piuttosto che una delle sue canzoni. 

"Ricordo di aver pensato che non era niente male, in realtà", ha raccontato Sir Paul nel suo podcast: "Ero più stupito dal fatto che questo giovane gruppo americano lo facesse davvero". Ha aggiunto: "La cosa interessante era che i miei figli a scuola dicevano: 'Questa canzone l'ha scritta mio padre'. E gli altri rispondeva: 'Non è vero, è dei Guns N' Roses'. Così nessuno ci credeva. Per un po’ si pensava solo ai Guns N’ Roses”.  E ancora: “Ero molto felice che avessero fatto questa cover. Mi è sempre piaciuto che le persone facciano le mie canzoni”.

A proposito della realizzazione del tema principale di un film della saga cinematografica dedicata all'agente 007 James Bond, Paul McCartney ha poi spiegato: “Scrivere una canzone per un film su James Bond è sempre stata un’ambizione subdola perché, in un certo senso, mi piace vedere me stesso, una parte di me stesso, come uno scrittore a contratto. Hai bisogno di una canzone per il matrimonio della regina? Io sono il tuo uomo. L’equivalente per molte persone è una canzone per 007: se hai scritto una canzone per James Bond, è una specie di riconoscimento”.

Lo scorso 2 novembre è uscita "Now and then", quella che è stata definita "l'ultima canzone" dei Beatles. Grazie alla pubblicazione del brano, sessant'anni dopo la prima numero uno dei Fab Four, il quartetto di Liverpool è tornato in vetta alla chart dei singoli britannica.

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