Concerti, Nofx: due live in Italia per il loro tour d'addio
I Nofx si congedano dal loro pubblico dopo 40 anni di onorata carriera con un tour d'addio che partirà dall’Italia. L’11 e 12 maggio la punk band statunitense sarà al Carroponte di Milano, per l’ultimo saluto ai fan italiani. L'ultimo concerto del gruppo di Fat Mike sarà a ottobre nella natia Los Angeles.
I biglietti saranno in vendita in esclusiva su TicketSMS a partire dalle ore 17.00 di mercoledì 15 novembre.
“Un tour d’addio che sarà veramente un tour di addio” ci ha tenuto a precisare Fat Mike: "Questo non è un tour finale come i Motley Crue o i Black Sabbath, questi sono gli ultimi concerti che i NOFX suoneranno e li faremo con tutto il cuore e tanta felicità. E poi sarà finita. Avremo finito per davvero”.
Il final tour sarà articolato con concerti (talvolta con doppie date) in 40 città sparse per il mondo. I NOFX eseguiranno 40 canzoni a serata, tra album completi e rarità, senza ripetere mai la stessa scaletta, garantendo così l’unicità di ogni serata.
Fat Mike ha inoltre dichiarato: “Penso che 40 anni di carriera siano abbastanza, è un buon momento per lasciare. Sono stanco di intrattenere le persone, basta, abbiamo finito”.
Tutti i membri della band continueranno a stare nel mondo della musica, a produrre dischi, ma non andranno più in tour, non ci saranno più i NOFX:” È anche una questione fisica, fare 40 anni di vita on the road è stancante, anche se non c’è niente di veramente pesante in quello che facciamo, è faticoso ma facile ed è certamente meglio che lavorare otto ore al giorno”.
Un altro spunto a supporto della scelta di fermarsi dopo il “Final Tour” è l’impossibilità di essere sé stessi: “Se dici qualcosa ad un concerto, su qualsiasi argomento, va online e tutti lo diffondono sui social media; tutti sentono una cosa che magari era destinata agli spettatori del mio show, non era destinato a tutti. Come NOFX abbiamo perso tonnellate di show per questo motivo. Questo è uno dei motivi per cui voglio smettere, perché se non posso dire quello che voglio sul palco, non è divertente. Non è punk!”.
