Paul McCartney non ha ancora elaborato il lutto

Paul McCartney ha affermato in una nuova intervista che la morte di John Lennon e George Harrison è ancora una "pillola amara da ingoiare". Lo ha detto al Times confessando il dolore che prova ancora oggi dopo la perdita di entrambi.
John Lennon, colpito da quattro colpi di pistola sparati da Mark David Chapman, è deceduto l’8 dicembre 1980 a New York. George Harrison è invece morto di cause naturali (un tumore) il 29 novembre 2001 a Los Angeles.
McCartney ha spiegato: “Mi piace l'idea di non lasciar andare qualcuno... quando hai una persona che ami così tanto. In molti casi si tratta di un parente: se se ne va, non vuoi lasciarlo andare: questo è quello che dice la gente quando qualcuno muore. Sono nella tua memoria, sempre nel tuo cuore. E sì, questo è certamente vero per me e per i ragazzi”. Ha anche aggiunto che guardare le foto di Lennon o Harrison era ancora “agrodolce”.
“La dolcezza è: “Quanto sono stato fortunato ad avere quegli uomini nella mia vita”. Ma il fatto che non siano qui è amaro - ha proseguito l’ex Beatles - Vedo le foto di George e ricordo come facevamo l'autostop, seduti lungo la strada, comprandoci del riso alla crema. Anche io e John abbiamo fatto l'autostop. Siamo finiti a Parigi.”
“Tutti i ricordi riaffiorano... Ma, oh Dio, è triste che questi ragazzi non siano qui. È una pillola amara che devi solo ingoiare e poi continuare con la dolcezza. Io faccio in questo modo.
Magari lo può consolare portandogli un po’ di dolcezza anche il rivedere i suo ex compagni di band cristallizzati nel tempo nel video firmato Peter Jackson che accompagna il nuovo singolo dei Beatles “Now and Then” pubblicato il 2 novembre