Rockol30

Santi Francesi: X Factor non ci ha cambiati

Il duo vinse il talent nel 2022: "Ci ha migliorato la vita, ma non abbiamo fretta". L'Intervista
Santi Francesi: X Factor non ci ha cambiati
Credits: Simone Biavatti

Qual è stato il "percorso" dei Santi Francesi nell'anno anno dopo la vittoria a X Factor? Il duo composto da Alessandro De Santis e Mario Francese - il nome del gruppo è l’unione dei loro due cognomi - racconta: “Abbiamo pubblicato un Ep e fatto due tour, uno invernale e uno estivo. Non ci siamo fermati mai, negli ultimi dodici mesi. Non abbiamo fretta: cerchiamo di rispettare i nostri tempi”.

"È un periodo abbastanza incasinato per noi, tra sessioni in studio e altri impegni”, dicono i due musicisti, reduci da un viaggio a Roma, dove martedì hanno partecipato alla Festa del Cinema alla presentazione del film “Io e il secco” di Gianluca Santoni, per il quale hanno inciso una cover di “Sere nere” di Tiziano Ferro prodotta da Dade. Non saranno ospiti al primo live di questa sera, ma De Santis e Francese danno un suggerimento ai talenti scelti da Fedez, Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Morgan: “Devi poter difendere quello che porti sul palco. Per noi era importante che si parlasse solo ed esclusivamente di musica”, spiegano.

Testa bassa e suonare. Così i Santi Francesi hanno conquistato gli spettatori di X Factor, grazie a cover come quella di “Creep” dei Radiohead, “Ti voglio” di Ornella Vanoni e “Un ragazzo di strada” dei Corvi, entrate di diritto nelle scalette dei loro concerti. Senza dimenticare il loro inedito “Non è così male”, diventato un tormentone all’interno del programma: “Non ci aspettavamo nulla. Siamo entrati a X Factor senza avere alcun tipo di aspettativa, peraltro iscrivendoci all’ultimo minuto. Ci siamo detti: ‘Andiamo con i piedi di piombo, con le nostre poche sicurezze. E vediamo cosa succede’”, ricordano Alessandro De Santis (voce e chitarra) e Mario Francese (tastiere, basso e sintetizzatori), entrambi classe 1998, a proposito dell’esperienza. Prima di partecipare a X Factor il duo aveva vinto nel 2016, quando si faceva chiamare The Jab, il contest Liga Rock Park, aprendo così il concerto di Ligabue a Campovolo. Nel 2017 sempre come The Jab avevano partecipato ad Amici, ma l’esperienza era durata pochissimo. L’anno prima di iscriversi ai casting di X Factor i Santi Francesi avevano vinto il festival Musicultura e con la loro "Giovani favolosi” erano finiti nella colonna sonora della terza stagione della serie Netflix “Summertime”.

La centrifuga mediatica, spiegano, “è durata un paio di mesi”: “Non è stata una cosa così folle ed estenuante. Per i primi due mesi abbiamo avuto molto da fare, poi la situazione si è pian piano calmata. I pro e i contro del successo? A parte il fatto che ci sembra ancora presto per parlare di successo vero e proprio, sicuramente ‘X Factor’ ci ha migliorato la vita perché ci ha permesso di guadagnare attraverso la nostra più grande passione. Anche se non è sempre facilissimo gestire tutta quell’attenzione non richiesta”, rispondono loro.

Con Rkomi, il loro mentore, si sentono saltuariamente: “Lui è molto impegnato, ora partirà per il tour nei palasport con Irama. E noi anche. C’è stima reciproca”, dicono. La parola d’ordine dell’edizione di X Factor di quest’anno è “diamanti grezzi”: “Ma noi non lo eravamo. La forza di X Factor è stata proprio quella di non cambiarci: avevamo una nostra identità già prima della partecipazione al talent. E non è stata scalfita”.

A giugno è uscito il nuovo singolo “La noia”. L’album arriverà: “Stiamo scrivendo tanti pezzi”. Uno di questi potrebbero presentarlo in gara al Festival di Sanremo 2024: “È una possibilità. Abbiamo qualcosa da far ascoltare ad Amadeus: ci proveremo”.

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.