Rockol30

Emma presenta il suo “Souvenir”: “Un lavoro salvifico”

La cantautrice racconta il suo nuovo album, successore di “Fortuna” del 2019: intervista e video
Emma presenta il suo “Souvenir”: “Un lavoro salvifico”

Emma è tornata con un nuovo album, “Souvenir”, uscito ieri 13 ottobre a tre anni di distanza dal precedente “Fortuna”. Dal 2019 a oggi, diversi eventi si sono susseguiti, sia nel privato che nella carriera della cantautrice salentina, sia nel mondo. Emma ha deciso di raccogliere e racchiudere in un disco le storie, le avventure, gli schiaffi della vita, gli incontri, le nuove consapevolezze e le riflessioni degli ultimi anni, per offrirli al pubblico come un “souvenir”, appunto.

“Ho intitolato il nuovo disco ‘Souvenir’ perché mi sono resa conto di quanto siano importanti i ricordi”, ha raccontato la musicista a Rockol: “Ricordare delle cose, che siano dolorose o meravigliose. Alle persone che mi vogliono bene, alla mia gente, sto regalando l’ultimo anno della mia vita, che ho passato, che ho trascorso”.

Il “Souvenir” di Emma

“Fortuna”, l’album uscito nel 2019 dopo la riscoperta del cancro, l’esperienza a X Factor come giudice, il ritorno in gara a Sanremo, un documentario e diverse collaborazioni: dal precedente lavoro discografico a oggi, seppur con una pandemia nel mezzo, Emma non è rimasta con le mani in mano e ha arricchito la sua avventura artistica con nuovi traguardi e obiettivi. Fino a quando la sua vita personale è stata travolta dal dolore per la malattia e la perdita del padre che, oltre che un genitore e una persona amata, è stato per la voce di “Amami” la più grande ispirazione e fonte di incoraggiamento per inseguire la strada come cantante e artista. “Dopo un periodo di dovuto silenzio”, come spiegato a Rockol da Emma, la musicista ha deciso di non lasciarsi travolgere dalla sofferenza e dalla disperazione, “curandosi attraverso la scrittura” del nuovo album. “Dopo ‘Fortuna’ c’è stato un po’ uno stop nella mia musica, dovuto anche alla situazione Covid perché, sinceramente, io non avevo nessuna voglia e nessuno stimolo per produrre cose nuove”, ha narrato Emma riflettendo su quando ha iniziato a lavorare su “Souvenir” e su come sono nate le nuove canzoni e ha aggiunto:

“Quindi mi sono dedicata ad altro, ho fatto televisione, ho fatto cinema, ho preparato un documentario uscito lo scorso anno e sono stata a Sanremo. In realtà non è che sono stata così ferma. Avevo comunque iniziato a scrivere il mio disco, poi c’è stato il disastro di mio papà e mi sono fermata per dedicarmi a lui. A ottobre dell’anno scorso, ho iniziato seriamente a prendere in mano la situazione dopo un periodo di dovuto silenzio per una questione personale e umana, e sono entrata in studio. In quei mesi mi sono dedicata completamente a ‘curarmi’ attraverso la scrittura di questo album, che per me è stata veramente una scelta salvifica. Avevo bisogno di prendere in mano la mia vita e di non lasciarmi travolgere dal dolore e dalla disperazione. Così, mi sono chiusa in studio ed è stato un flusso di coscienza continuo, che sta continuando. Perché, in realtà, ‘Souvenir’ è solo la prima parte di un lavoro che sta quasi continuando”. 

Grazie a questo processo “salvifico” e di introspezione attraverso la creazione del nuovo album, Emma ha dato forma a canzoni personali, ma sempre condivisibili, in cui ha racchiuso “souvenir e ricordi dell’anima, come ricordi della vita e dell’esistenza”. Nel dare parole e musica ai propri racconti e alle proprie riflessioni, e quindi durante la realizzazione di “Souvenir”, la cantautrice è stata affiancata e supportata da un team di autori, produttori e compositori, tra cui Paolo Antonacci, Davide Simonetta, Jacopo Ettorre, Jacopo Lazzarini, Francesco Tarducci, Federica Abbate, Federico Bartollini, Andrea Bonomo, Simone Privitera, Drillionaire, Simon Says, Francesco Catitti, Riccardo Scirè e Luca Faraone. 

Le canzoni del nuovo album sono molto autobiografiche”, ha spiegato Emma: “Racconto tanto di me e di come mi sento. E di quello che voglio continuare a essere, diventare ed evolvermi”. Per accompagnare il suo pubblico verso “Souvenir”, l’artista ha pubblicato come prima anticipazione il singolo “Mezzo mondo”, da lei presentata come “una canzone molto esplicita, in cui si parla di questa strada del ritorno”. Emma ha quindi sottolineato a Rockol: “Non voglio più voltarmi indietro, non voglio più pensare alle cose dolorose. Ma voglio pensare a tutto quello che mi è successo e trasformarlo in qualcosa di oggettivamente positivo per tutti. E quindi, con questo disco sto mettendo in mano alle persone la mia vita, letteralmente”.

I suoni e le canzoni di “Souvenir

Sonorità, spunti e riferimenti diversi, che attingono al pop e all’elettronica, senza mancare di strizzare l’occhio alle tendenza musicali del momento. In “Souvenir”, Emma si confronta con stili e generi differenti in canzoni costruite su tappeti sonori mutevoli. La cantante attraversa così diversi stati d’animo, tra canzoni dalla produzione pop ed euforica come “Iniziamo dalla fine”, a quelle più intime come “Intervallo”. “Sentimentale”, invece, come spiegato dall’artista, riporta alle sonorità delle origini del suo percorso musicale. A proposito delle influenze e del lavoro musicale del nuovo album, l’artista ha infatti raccontato: “Noi siamo sempre influenzati dalla musica che ci circonda. Io ascolto tanta musica e tanti generi diversi, tanti artisti, che essi siano già affermati o nuovi emergenti”. Ha continuato: “In studio, prima di iniziare a lavorare, quando io so già che sapore voglio dare al pezzo, insieme ai produttori faccio prima un giro di ascolti, raccogliendo reference”. E ancora: “Magari ci ritroviamo a pensare: ‘Senti che bello questo synth nel disco di Post Malone, o questo beat di Drake, o questa linea melodica di Olivia Rodrigo’. È ovvio, ed è bello, lasciarsi influenzare da quello che ci circonda. Quindi poi si rubacchia un po’ in giro, quello che può essere funzionale a ciò che si vuole fare. Poi, è tutto prodotto da zero, suonato da zero: dal riff di piano, alla decisione di fare degli ultrabeat, alla decisione di inserire dei synth”.

A proposito di “Sentimentale”, dalla cassa dritta, synth e suoni elettronici, Emma ha spiegato: “È uno di quei brani che fa parte della vecchia me. Da giovane ventenne, prima di fare ‘Amici’, io nasco come una frontwoman di una band elettronica, quindi io arrivo da quel genere, non nasco dal pop. Automaticamente, in ogni disco cerco di portare questo aspetto, che è qualcosa che rimane dentro”. Ha aggiunto: “Ogni disco, ha sempre una traccia che rimanda alla mia vera natura, che è quella del rock elettronico. Quando ho scritto ‘Sentimentale’ ho pensato proprio al live, avevo voglia di questi synth stile ‘Eurythmics’, la cassa dritta, suoni molto acid e saturati. Poi arrivano anche altre influenze, ma di base la mia natura ogni tanto viene fuori”. Seppur definita da sonorità precise e solide, “Sentimentale” vede continuare il suo significato in una canzone dall’atmosfera quasi opposta, “Capelli corti”, indagando Emma come donna ma toccando vari argomenti condivisibili. “In ‘Sentimentale’ nasce dalla mia testa e dalla mia penna. E c’è molta rabbia, ma è la rabbia della rivalsa”, ha sottolineato Emma: “Lavorando con produttori e autori, questi diventano amici e capita che mi lascio andare a discorsi di vita personale raccontando le mie storie, cosa mi è successo o come sono stata trattata da alcuni uomini, e loro assimilano. Così mi è arrivata ‘Capelli corti’, che mi è stata scritta, ma sulle basi di confidenze che ho fatto”.

La canzone “Intervallo” si apre con un pianoforte ed esplode poi con la voce di Emma, mentre il tappeto sonoro rimane intimo. Il brano è dedicato al padre, di cui la cantante ne parla con emozione e trasporto, e rispettosa compostezza. “Indipendentemente da come posso apparire, sono una persona molto chiusa e riservata, anche molto restia”, ha narrato Emma, prima di spiegare: “Attraverso la musica, io riesco a dire come mi sento, che sia una storia d’amore tossica andata male, che sia un momento della mia vita - come quando ho scritto ‘Fortuna’, il pezzo che ha dato il titolo all’album, in cui ho raccontato come mi sentivo, quando ho riscoperto il cancro”. Ha aggiunto: “Così è stato per ‘Intervallo’: io dovevo buttare fuori questa cosa e dovevo farlo nel modo più onesto, più elegante e dignitoso possibile. Ed è anche una forma di omaggio all’uomo che, oltre a essere mio padre, è quello che mi ha spinto nella musica e che mi ha fatto conoscere questo mondo meraviglioso. Avevo voglia e bisogno di raccontare quella notte, quando lui è scomparso, quando io non c’ero. Ho vissuto per molti mesi con questo enorme senso di colpa di non essere stata a casa nei giorni in cui lui è scomparso. Questa cosa mi ha destabilizzato per mesi. ‘Intervallo’ è stato il modo più dolce per abbandonare questo senso di colpa. So che le mie canzoni aiutano tante persone e quindi mi sono detta: ‘Se ce la fanno gli altri, con le mie canzoni, perché io non posso auto salvarmi e buttare fuori questo senso di colpa’. È stato un periodo davvero carico di cose e metterlo dentro a una canzone mi ha aiutato ad alleggerirmi”.

La scelta di far convivere diversi generi musicali, pur mantenendo la propria identità, è per Emma legata anche all’idea di “abbattere le barriere”: “Fortunatamente la musica nasce per far unire le persone, i pensieri, le idee e i concetti”, ha sottolineato la cantante. Ha continuato: “Io non mi sono mai voluta definire in un genere, in uno schema o in un tipo di scrittura. La mia scrittura è cambiata da ‘Amami’ ad ‘Amore cane’ perché sono cambiata e maturata io, oltre ad essermi evoluta. Il fatto che rimanga qualcosa di familiare e che riporti a me è perché ho una personalità artistica definita. Però, avere una personalità artistica ben definita, non significa poi non ampliarla o allargarla, o non farla evolvere. Ogni mio disco ha sempre dimostrato una crescita. E non è una questione di gusto: alcuni miei dischi sono piaciuto più o meno di altri. Però, è oggettivo il cambiamento della struttura e nel concepimento dell’album”.

Le collaborazioni e i live

“Amore cane” con Lazza e “Taxi sulla luna” con Tony Effe sono le due collaborazioni incluse in “Souvenir”. Il primo brano, vede Emma ritrovarsi con la voce di “Cenere” in sala di incisione dopo essere stata sua ospite alla quarta serata di Sanremo 2023. “Durante il periodo delle prove per Sanremo, tornando a casa insieme, una volta Lazza mi ha chiesto di ascoltare una delle tracce del mio nuovo disco, a cui stavo lavorando in quel periodo”, ha raccontato la musicista: “Avevo tra le mani ‘Amore cane’, un brano che non nasce per essere una collaborazione. Lazza ha ascoltato quindi questo brano nella sua long version, dopo qualche mese ci siamo ritrovati in studio insieme con il produttore Drillionaire”. 

“Taxi sulla luna”, invece, è nata da un invito di Tony Effe alla cantante a collaborare insieme: “Non sono partita prevenuta e ho deciso di ascoltare il brano, che mi è piaciuto molto, ma ho deciso di conoscerlo prima”, ha narrato la cantautrice: “Ho così scoperto una persona meravigliosa e questo fattore umano mi ha convinto ancora di più a fare questo feat. con lui”.

Emma presenterà "Souvenir" in concerto durante il tour nei club in partenza il 10 novembre prossimo, che prevede 18 appuntamenti in 8 città d’Italia. “Il desiderio di fare un tour nei club nasce dalla voglia di far ascoltare subito dal vivo le canzoni del nuovo album”, ha sottolineato l’artista.

Queste le tappe di "Souvenir in da Club":

10 novembre – VOX CLUB – NONANTOLA (MODENA)

12 novembre – LARGO VENUE – ROMA

13 novembre – LARGO VENUE – ROMA

15 novembre – LARGO VENUE – ROMA

22 novembre – HALL – PADOVA

23 novembre – HALL – PADOVA

26 novembre – MAGAZZINI GENERALI – MILANO

27 novembre – MAGAZZINI GENERALI – MILANO

29 novembre – MAGAZZINI GENERALI – MILANO

2 dicembre – CAP10100 – TORINO

3 dicembre – CAP10100 – TORINO

5 dicembre – CAP10100 – TORINO

11 dicembre – DUEL CLUB – POZZUOLI (NAPOLI)

13 dicembre – DUEL CLUB – POZZUOLI (NAPOLI)

17 dicembre – DEMODÈ – MODUGNO (BARI)

18 dicembre – DEMODÈ – MODUGNO (BARI)

21 dicembre – VIPER – FIRENZE

22 dicembre – VIPER – FIRENZE

La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.