Travis Scott si prende gioco delle critiche per lo show a Roma
Una storia con lo screenshot dell'articolo del New York Times uscito oggi che ha riassunto le polemiche degli ultimi due giorni sul suo show al Circo Massimo di Roma: così Travis Scott si prende gioco delle critiche legate all'evento con il quale lo scorso lunedì sera il rapper da 69 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e 51,2 milioni di follower su Instagram ha presentato dal vivo in anteprima mondiale il suo nuovo album "Utopia" davanti ai 55 mila fan accalcati nell'antico stadio romano e a quelli, collegati da ogni angolo del Pianeta, che hanno seguito l'evento in diretta streaming sul suo sito ufficiale. Non una parola di risposta alle polemiche che stanno tenendo banco ormai da due giorni, tanti quanti ne sono passati dal giorno dell'evento. "Was That an Earthquake in Rome? No, It Was a Travis Scott Concert" ("C'è stato un concerto a Roma? No, era il concerto di Travis Scott"), si legge nel titolo dell'articolo apparso oggi sulle pagine del New York Times - e pubblicato anche sul sito del quotidiano statunitense - firmato dalla corrispondente a Roma Elisabetta Povoledo, che ha riassunto il botta e risposta tra la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo (da un lato) e l’Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma Alessandro Onorato (dall’altro) che hanno inevitabilmente spostato l’attenzione dei media dall’esclusività dell’evento alle polemiche politiche.

Terminata, lunedì sera, la sua esibizione, Travis Scott aveva fatto perdere le sue tracce, evitando di commentare le polemiche legate ai disordini legati allo show, tra i momenti di panico vissuti in un'area del concerto quando qualcuno ha spruzzato dello spray urticante al peperoncino, la storia del quattordicenne che per assistere all'evento si è arrampicato su una terrazza del Palatino ed è caduto in una buca facendo un volo di quattro metri (è stato recuperato dai vigili del fuoco e portato in ospedale, dal quale è stato dimesso dopo poche ore): "La serata si è svolta al meglio grazie al coordinamento e alla cooperazione tra istituzioni, forze dell’ordine e gli organizzatori Live Nation affiancati dal local promoter The Base. Il lavoro coordinato e congiunto ha fatto sì che anche i momenti di tensione che si sono registrati la scorsa notte a causa di pochi irresponsabili e che avrebbero potuto trasformarsi in potenziale pericolo sono stati gestiti al meglio con professionalità e tempestività e scongiurati grazie alla perfetta macchina organizzativa e di sicurezza predisposta, come accade in ogni grande e piccolo evento”, aveva fatto sapere martedì, all'indomani dello show, la branca italiana di Live Nation, il colosso dei concerti che organizza le tournée di Travis Scott.
Se in un primo momento le polemiche erano rimaste confinate ai media italiani, mentre la stampa estera raccontava dell'epicità dello show e della presenza a sorpresa di Kanye West dopo mesi di assenza dai riflettori, con la pubblicazione dell'articolo del New York Times il caso, diventato ormai politico, è finito sui principali siti internazionali, da Pitchfork al New Musical Express, da Billboard alla Cnn.