Addio a Peppino Gagliardi
Peppino Gagliardi, veterano della scena musicale partenopea, è scomparso all'età di 83 anni: a darne notizia è il compositore e direttore d'orchestra Gianni Aterrano.
L'artista conobbe in successo già negli anni Sessanta, partecipando a tre edizione del Festival della Canzone Italiana - nel '65 con "Ti credo", nel '66 con "Se tu non fossi qui" (registrata in seguito anche da Mina) e nel '68 con "Che vale per me": dopo una serie di successi come "Settembre" (1970), "Ti amo così" e "Sempre sempre" (1971) Gagliardi nel '72 tornò al Festival di Sanremo con il brano "Come le viole", che gli valse il secondo posto nella classifica finale, e l'anno successivo con "Come un ragazzino", grazie al quale riuscì a conquistare la seconda piazza d'onore alla più importante manifestazione canora italiana in soli dodici mesi.
Conosciuto a livello internazionale, Gagliardi seppe conquistare le più influenti firme del pop di ieri e di oggi, come - tra gli altri - il già co-fondatore degli Abba Benny Andersson e la star latina Alvaro Soler, che pubblicamente riconobbero di essergli artisticamente debitori. "La Canzone perde un altro Artista che ha lasciato un grande segno", ha commentato sui propri canali social Mario Trevi, storica voce della scena partenopea.