03/10/2005
Comunicato Stampa: Teenage Fanclub per la prima volta live in Italia
La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
PER LA PRIMA VOLTA DAL VIVO NEL NOSTRO PAESE LA PIU’ INFLUENTE E CREATIVA ROCK BAND SCOZZESE
TEENAGE FANCLUB
Mart. 18 ottobre: TORINO – Hiroshima
Merc. 19 ottobre: ROMA – Circolo Degli Artisti
giov. 20 ottobre: BOLOGNA – Covo
ven. 21 ottobre: MILANO – Rainbow
per tutte le date l’inizio è previsto per le 21.30 ed il costo del biglietto è di 12 euro
Con il loro nuovo album Man-Made hanno stupito tutti i loro fans e la critica che li ha lodati e nuovamente incoronati come una delle migliori formazioni rock attuali, per la prima volta arrivano in Italia per quattro concerti da non lasciarsi scappare
Dopo una attesa di più di cinque anni gli scozzesi Teenage Fanclub, rimontano in sella con forza e li troviamo ancora una volta rinnovati e rivitalizzati. Il nuovo album Man-Made realizzato dai Teenage Fanclub con la collaborazione John McEntire (dei Tortoise e genio indiscusso della scena rock aternativa americana) in cabina di produzione e della registrazione “americana” a Chicago.
Per la band di Glasgow si tratta di una nuova svolta nella loro ormai ventennale carriera, non di rivoluzione vera e propria. Ad un primo ascolto l'album può spiazzare: ci si domanderà che fine hanno fatto cori e strumenti, i riff brillanti, gli acuti che hanno caratterizzato lo stile della formazione scozzese. Ebbene, la ruspante classicità, la cura per gli arrangiamenti e l'intensità psichedelica di preziose armonie "jangle" ereditata dalle influenze di The Byrds e The Beatles è sempre lì, urgente, senza aver smarrito la pelle del passato, è ancora una volta la colonna portante, anche se meno visibile. Lo stile, merito certo di McEntire, si è fatto più smussato ed elegante, più atmosferico, dilatato o spettrale, quasi fossero parvenze del passato, o jam sessions con bands americane come Wilco o Loose Fur (ovvero le migliori e più originali espressioni del rock a stelle e strisce degli ultimi anni).
A volte l'ingresso di tastiere ombrose, vezzo di McEntire, smuove il baricentro, restituisce un senso di spettrale suspance, vero e proprio unguento per un genere eccitante ma prevedibile come il pop chitarristico.
Con favore e curiosità aspettiamo per la prima volta dal vivo in italia questa fondamentale formazione scozzese da cui tutta la scena che da li arriva è debistrice in qualche maniera, dagli Arab Strap ai Mogwai, fino ai Delgados e Belle & Sebastian.
PER LA PRIMA VOLTA DAL VIVO NEL NOSTRO PAESE LA PIU’ INFLUENTE E CREATIVA ROCK BAND SCOZZESE
TEENAGE FANCLUB
Mart. 18 ottobre: TORINO – Hiroshima
Merc. 19 ottobre: ROMA – Circolo Degli Artisti
giov. 20 ottobre: BOLOGNA – Covo
ven. 21 ottobre: MILANO – Rainbow
per tutte le date l’inizio è previsto per le 21.30 ed il costo del biglietto è di 12 euro
Con il loro nuovo album Man-Made hanno stupito tutti i loro fans e la critica che li ha lodati e nuovamente incoronati come una delle migliori formazioni rock attuali, per la prima volta arrivano in Italia per quattro concerti da non lasciarsi scappare
Uno dei gruppi più longevi in circolazione della storia del pop, Teenage Fanclub si formano al termine degli anni '80 a Glasgow. Riprendono il discorso power-pop di tanti gruppi storici del pop rock come Big Star, The Scruffs, Badfinger e affinano le loro direzioni in album “miliari” come Bandwagonesque e Grand Prix, i due capolavori delle rispettive fasi del gruppo (quello power rock immediato dagli echi folk, e quello del pop puro a tutto tondo).
Norman Blake, ex BMX Bandits, Gerard Love e Raymond McGinley sono i leader e compositori, cantanti e strumentisti dei Teenage Fanclub, assieme al batterista Brendan O'Hare, e si esibiranno per la prima volta in Italia in un attesissimo tour di quattro date che li vedrà portare il loro nuovo album Man-Made a Torino (Hiroshima), Roma (Circolo Degli Artisti), Bologna (Covo) e Milano (Rainbow) dal 18 al 21 di ottobre.
Dopo una attesa di più di cinque anni gli scozzesi Teenage Fanclub, rimontano in sella con forza e li troviamo ancora una volta rinnovati e rivitalizzati. Il nuovo album Man-Made realizzato dai Teenage Fanclub con la collaborazione John McEntire (dei Tortoise e genio indiscusso della scena rock aternativa americana) in cabina di produzione e della registrazione “americana” a Chicago.
Per la band di Glasgow si tratta di una nuova svolta nella loro ormai ventennale carriera, non di rivoluzione vera e propria. Ad un primo ascolto l'album può spiazzare: ci si domanderà che fine hanno fatto cori e strumenti, i riff brillanti, gli acuti che hanno caratterizzato lo stile della formazione scozzese. Ebbene, la ruspante classicità, la cura per gli arrangiamenti e l'intensità psichedelica di preziose armonie "jangle" ereditata dalle influenze di The Byrds e The Beatles è sempre lì, urgente, senza aver smarrito la pelle del passato, è ancora una volta la colonna portante, anche se meno visibile. Lo stile, merito certo di McEntire, si è fatto più smussato ed elegante, più atmosferico, dilatato o spettrale, quasi fossero parvenze del passato, o jam sessions con bands americane come Wilco o Loose Fur (ovvero le migliori e più originali espressioni del rock a stelle e strisce degli ultimi anni).
A volte l'ingresso di tastiere ombrose, vezzo di McEntire, smuove il baricentro, restituisce un senso di spettrale suspance, vero e proprio unguento per un genere eccitante ma prevedibile come il pop chitarristico.
Con la raccolta del 2003 Four Thousand Seven Hundred And Sixty Six Seconds era parso che i Teenage Fanclub avessero chiuso le porte della loro creatività con una doppia mandata, e un po’ dispiaceva l’idea di doverne fare a meno. Stando però ai fatti, la retrospettiva (che sanciva la fine del contratto con la Sony) non è tanto uno sconsolato sguardo sul passato, quanto un volgersi verso il futuro. E il futuro è questo nuovo Man–Made dove le melodie sono tanto solari e contagiose, il suono della batteria rigoroso e cadenzato, le chitarre e i suoni in genere freschi come nella migliore tradizione sixties e seventies, che ci riconsegna dei Teenage Fanclub al massimo della forma.
Con favore e curiosità aspettiamo per la prima volta dal vivo in italia questa fondamentale formazione scozzese da cui tutta la scena che da li arriva è debistrice in qualche maniera, dagli Arab Strap ai Mogwai, fino ai Delgados e Belle & Sebastian.
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