Grazie a Brian May i Def Leppard capirono che ce l'avevano fatta
Il cantante dei Def Leppard Joe Elliott nel corso di una intervista su SiriusXM ha ricordato il momento in cui, nel 1983, il chitarrista dei Queen Brian May dimostrò alla band che era diventata una realtà musicale di primo piano.
Oltre a quell'episodio Elliott, parlando di alcuni dei momenti più significativi della storia dei Def Leppard, ha inoltre scherzato su come, nel 1976, entrò a far parte della band a seguito di un fortuito incontro con Pete Willis, membro fondatore poi espulso dal gruppo a causa dei suoi problemi con l'alcool nel 1982 sostituito da Phil Collen.
"Un giorno, mentre tornavo dal lavoro, mi imbattei in Pete Willis, mi disse che stava mettendo insieme una band, e io ci entrai. Mi dissi, 'Ci proverò.' Videro la mia fantastica collezione di dischi, ero alto, ottenni il posto! ... Se quella sera non avessi perso l'autobus per tornare a casa, non avrei visto Pete Willis e non sarei qui.”
Parlando di quei primi giorni ricorda come loro avessero solo un "concetto" di band, non avevano nemmeno tutto l'equipaggiamento. Quando poi iniziò a scrivere i testi il 63enne Elliott cercava di utilizzare "tutto ciò che sapevo su quello che avevo comprato o sentito. L'ingenuità è ciò che lo trasmette. Eravamo solo un gruppo di ragazzini che avevano una meta. È qualcosa che i loro eroi avevano fatto 10 anni prima, ora toccava a noi".
Nel 1983 i Def Leppard erano in tour a supporto del loro terzo album
Nel 2019, fu Brian May a tenere il discorso di introduzione dei Def Leppard nella Rock & Roll Hall of Fame.