“Via Lucio Battisti” a Molteno: precisazioni e puntualizzazioni
In seguito all’articolo pubblicato ieri, che riprendeva un articolo di TG, riceviamo (e volentieri pubblichiamo) questo comunicato:
VIA LUCIO BATTISTI, IL METODO È SEMPRE LO STESSO
Molteno, 13/11/2025
Il Sindaco e gli assessori di Molteno hanno deciso di intitolare una parte di via Aldo Moro a Lucio Battisti, una scelta che poteva essere condivisibile nel merito, ma che lascia perplessi nel metodo.
L’atto è stato adottato con una delibera di Giunta, senza alcun passaggio in Consiglio Comunale: non era un atto dovuto, certo, ma sarebbe stato un gesto di trasparenza e partecipazione, permettendo un confronto pubblico su una decisione che riguarda tutto il paese e che, tra l’altro, incide sui residenti e le attività della via.
Come già accaduto in passato – basti ricordare il caso di via Roma, trasformata in un senso unico e ridisegnata senza un vero confronto con tutti i residenti, o la decisione di spostare la sede della Biblioteca dal parco di Villa Rosa all’ex asilo Isabella – anche questa volta la scelta è stata calata dall’alto, senza coinvolgere i cittadini di quel tratto di via Aldo Moro, che quindi si sono organizzati autonomamente con una raccolta firme per poter aver la possibilità di far sentire la loro opinione a riguardo.
L’iniziativa arriva come un fulmine a ciel sereno: mai è stata menzionata nei programmi elettorali della maggioranza che amministra Molteno da quasi 17 anni, anzi, lo stesso Sindaco nel 2011, quando era Vicesindaco, bocciò una proposta in Consiglio Comunale che chiedeva l’intitolazione della via a Battisti, dichiarando pubblicamente “cosa ha mai fatto Battisti per Molteno?”.
E ancora una volta mostra una visione chiusa, autoreferenziale, dove il dialogo con la cittadinanza viene sostituito da decisioni unilaterali, comunicati e post sui social dove agisce una sorta di ufficio stampa in favore del Sindaco.
Il nostro gruppo di minoranza avrebbe invece voluto che un progetto come questo nascesse dal coinvolgimento della comunità e del Consiglio Comunale.
Un confronto aperto avrebbe permesso di proporre e valutare alternative più significative rispetto al dedicargli il nome di una via, ad esempio uno spazio pubblico dedicato, un luogo di arte, fruibile da tutti, dove la memoria dell’artista potesse essere celebrata e condivisa, non solo ricordata da una segnaletica stradale.
Un gesto che avrebbe reso onore a Battisti e, al tempo stesso, contribuito a raccontare a tutti la sua musica e la sua storia.
Se l’intenzione del Sindaco era quella di ricomporre il rapporto di Battisti con il paese, è evidente che ha sortito l’effetto opposto.
Nel frattempo, mentre Molteno ha numerose problematiche da risolvere, per le quali serve predisporre progetti, trovare soluzioni e fonti di finanziamento, l’Amministrazione sembra trovare il modo di dedicarsi a cambiare il nome di una via, impegnando anche gli uffici comunali e impattando sui cittadini.
Una questione di priorità, verrebbe da dire.
I Consiglieri Comunali di “Molteno Bene Comune”
Giovanni Galimberti
Giorgio Binda
Marco Riva
Domenico Magni
In proposito, leggete anche qui.